Prato tra le cinque città in cui partirà la sperimentazione del 5g. Il ministero dello Sviluppo economico ha reso noto oggi le modalità che porteranno l’area metropolitana di Milano, Prato, L’Aquila, Bari e Matera verso una tecnologia per reti mobili di V generazione.
Il 5G non è semplicemente un’evoluzione del 4G, ma è una piattaforma che apre nuove opportunità di sviluppo. Si tratta di una tecnologia abilitante per servizi innovativi che cambieranno profondamente, ad esempio, il modo di vivere e di spostarsi dei cittadini o il modo stesso di produrre da parte delle imprese. E’ una tecnologia in forte discontinuità con il passato sia per quanto riguarda la velocità che il tempo di latenza; ha potenzialità enormi sul fronte dei servizi che potranno essere sviluppati e sarà volano di crescita per il nostro sistema produttivo. Nel suo Action Plan per il 5G la Commissione europea ha invitato gli stati membri ad individuare entro il 2018 almeno una città dove avviare la sperimentazione del 5G.
“E’ certamente positivo – commenta il sindaco Biffoni – constatare che oggi Prato, pur con tutti i problemi che conosciamo e che ogni giorno cerchiamo di affrontare, è vista come un territorio su cui investire e sperimentare. La scelta del Governo di puntare sulla nostra città come territorio di sviluppo è una conferma del lavoro svolto in questi anni e della giusta direzione intrapresa”. Parole di soddisfazione per la notizia anche dall’assessore all’agenda digitale, Benedetta Squittieri: “i progetti che saranno messi in campo dovranno integrarsi con la realtà economica e sociale della città di Prato, in particolare con il distretto tessile e con quello dell’ICT. Siamo fra i primi in Europa ad attivare questa sperimentazione e questo, oltre ad essere motivo di orgoglio, deve diventare un’occasione per attrarre in città investimenti e portare un rafforzamento al nostro sistema economico”.