Arriva al cinema Terminale l’ottava edizione della rassegna “L’alto conosce il basso”, il ciclo di proiezioni dedicato al mondo della montagna, delle esplorazioni, culture lontane e ambiente.
Tutti gli appuntamenti sono alle ore 21,30 con un biglietto a 6 euro (5 euro ridotto). Ogni serata sarà preceduta da un aperitivo biologico con prodotti provenienti da produttori locali, organizzata da “I Gasse”, gruppo d’acquisto solidale di Prato (biglietto + aperitivo 12 euro).
17 marzo
“La memoria dell’acqua” regia Patricio Guzman (Cile, Francia, Spagna 2015, 82 min.):
Una goccia d’acqua racchiusa in un parallelepipedo di quarzo antico tremila anni, ritrovato nel deserto dell’Atacama. Un bottone imprigionato in una traversina usata per appesantire i corpi dei Desaparecidos nelle acque di quell’oceano cileno che è finito per trasformarsi nel loro cimitero. Il popolo dei Selknam, antico popolo sudamericano ormai scomparso, la cui vita era interamente consacrata all’acqua e al rispetto delle leggi della natura.
24 marzo
“The good life” regia Niccolò Ammanniti (Italia 2014, 75 min)
Lo scrittore, vincitore del Premio Strega nel 2007, debutta alla regia raccontando le incredibili storie di tre italiani fuggiti dall’Italia per trovare una nuova vita in India. Baba Shiva, che diventa sacerdote induista. Eris, che si trasferisce in Himalaya. E Baba Giorgio, che diventa custode di un tempio.
Presentato come evento speciale al Biografilm di Bologna.
31 marzo
“Himalayan last day” regia Mario Vielmo (ITALIA 2016, 50 MIN.):
Il racconto della drammatica esperienza dell’unica spedizione italiana ai piedi dell’Everest durante il violentissimo terremoto del 25 aprile 2015. Un film adrenalinico e sconvolgente, selezionato al 64° Trento Film Festival. Il capocordata della spedizione, l’alpinista Mario Vielmo, sarà presente alla serata
Per tutte le sere della rassegna, faremo una raccolta fondi per sostenere il progetto “Una su 6mila”, la ricostruzione di una delle seimila scuole nepalesi distrutte dal terremoto.