Uno sguardo a 360 gradi sulla città e sul paesaggio circostante alla scoperta dell’attuale tessuto urbanistico e delle tracce lasciate dagli interventi che nei secoli ne hanno segnato e modificato la fisionomia. Una particolare occasione di visita che Palazzo Pretorio propone martedì 14 marzo in occasione della prima “Giornata nazionale del paesaggio”; un evento per il quale il Museo sarà eccezionalmente aperto dalle 16 alle 18.
L’appuntamento, con partenza alle 16, alle 16.30 e alle 17, si compone di due diversi momenti di visita. Nel primo, accompagnati da una guida, si potranno ritrovare le raffigurazioni di Prato in diverse epoche storiche, come nell’affresco quattrocentesco di Pietro e Antonio da Miniato o nel dipinto con la veduta di piazza Duomo risalente al XVI secolo. Nella seconda parte insieme a Giuseppe Guanci, esperto di urbanistica e archeologia industriale, si potrà salire in terrazza per uno speciale sguardo dall’alto per conoscere o riconoscere le tracce lasciate nel paesaggio urbano dalla storia. Una storia della città che si articola dal borgo medievale all’industrializzazione moderna, dai bastioni e le case-torri alla ciminiera ottocentesca della fabbrica che sbuca dalle mura, dal Castello federiciano agli edifici attuali, una carta del paesaggio segnata dalle trasformazioni e dai segni del cambiamento
Costo del biglietto di ingresso, comprensivo delle due visite guidate, 6 euro.
Il 14 marzo è la prima edizione della “Giornata Nazionale del Paesaggio” istituita dal MiBact per diffondere la conoscenza del suo significato e la consapevolezza del suo valore alle nuove generazioni, premessa per un uso consapevole e uno sviluppo sostenibile del territorio.