Sarà Catherine Spaak ad aprire “Il marzo delle donne”, un cartellone di iniziative che andranno in scena a Montemurlo, legate alle infinite sfumature del vivere al femminile: l’arte, la creatività, le conquiste sociali.
Sei iniziative promosse dal comune di Montemurlo che vogliono “indagare” e accendere i riflettori sull’altra metà del cielo: donne artiste, donne alla ricerca di sé, donne che hanno speso la propria vita per l’affermazione e per la conquista dei diritti sociali.
Tanto teatro, musica, storia e creatività per conoscere le donne di oggi, con le loro aspettative e le loro difficoltà, e le donne di ieri che con determinazione hanno segnato una svolta nel loro cammino ed hanno contribuito al progresso sociale ed economico dell’area pratese e non solo.
“Madrina” d’eccezione degli eventi sabato 4 marzo ore 21,15 alla Sala Banti arriva Catherine Spaak con lo spettacolo “Colette donna straordinaria”, un progetto teatrale che vuole raccontare la storia della scrittrice francese (1873-1954), donna stravagante e “scandalosa”, attraverso gli uomini e gli amori che più hanno contato per lei.
Il giorno successivo, domenica 5 marzo, alle ore 17, sempre alla Sala Banti (piazza della Libertà) si svolgerà, invece, la presentazione della mostra “Risveglio al femminile”, momento conclusivo del progetto “Benessere donna”, promosso dall’amministrazione comunale con la Pro-loco, per aiutare le donne a gestire al meglio lo stress e recuperare, attraverso la scoperta del sé, energie positive e creative. L’iniziativa sarà introdotta da una presentazione con letture e musica a cura di Graziella Lessio e la partecipazione di Maria Teresa Guarracino.
Sabato 11 marzo ore 21,15 al teatro della Sala Banti sulla donna si scherza con la divertente commedia di Giordano Biondi “Le femmine hanno un punto più del diavolo”, portata in scena dal Collettivo “I Ruspanti” del Gruppo trekking “La storia camminata”. Lo spettacolo è organizzato dall’Avis Montemurlo e il ricavato, a offerta libera, sarà destinato al progetto “Prama”, per la realizzazione di alcune modifiche alla palazzina Avis di Prato (via Sant’Orsola ) e la creazione di un centro ludico motorio per ragazzi con disabilità. Alla serata sarà presente anche il presidente dell’Ami Prato onlus, maternità e infanzia dell’ospedale Santo Stefano di che con Avis porta avanti il progetto Prama. Per prenotazioni tel. 3466033445.
La settimana successiva, sabato 18 marzo ore 17 all’auditorium del Centro Giovani (piazza Don Milani,3) si parlerà di “Creatività e conquiste sociali al femminile in una Prato di ieri e di oggi” attraverso la presentazione, a cura della Fondazione Cdse, del libro di Pierfrancesco Benucci “Prato: donne e madonne”. Un percorso a ritroso nel tempo, alla scoperta delle donne che hanno fatto grande Prato per il loro impegno nell’economia, nella nella politica e nel sociale a favore dell’affermazione dei diritti. Ad intervistare le donne della nostra storia sarà un’altra grande protagonista della storia pratese Margherita Datini, che, attraverso un simpatico escamotage letterario, darà voce a Virginia Frosini, fondatrice dell’Opera Santa Rita, alle imprenditrici Rosalinda Lombardi, Mimì Menchi, Maria Luigia Guaita, ex partigiana e fondatrice della casa editrice “Il Bisonte”. Ma anche a“figure minori”, come le trecciaiole di Montemurlo o le rammendine delle tante fabbriche pratesi, che con il loro lavoro hanno contribuito in maniera determinante al progresso economico del distretto. Seguirà un rinfresco offerto dal Lions Club Montemurlo.
Chiude il cartellone di eventi del “Marzo delle donne” venerdì 24 marzo ore 21,15 la commedia “Non c’è duo senza te” con Katia Beni e Anna Meacci. Lo spettacolo, diverte e ruvido allo stesso tempo, dipinge un quadro sulla cattiveria che vede protagoniste due donne non più giovani, grette, pettegole, razziste che da un terrazzino del centro di Firenze puntano il loro bieco sguardo sul mondo, dando sfogo al loro sarcasmo sui fatti della vita.