Cartelloni, enormi pannelli, sculture, immagini, video e tanta fantasia. A Palazzo Buonamici da sabato 4 marzo saranno esposti 300 lavori realizzati da 8.000 bambini e ragazzi delle scuole pratesi che hanno risposto, attraverso la preziosa e appassionata collaborazione degli insegnanti, all’appello di Un Prato di libri.
“Le scuole hanno lavorato sul tema dell’edizione 2017 del festival, I classici legati da un filo, ma i disegni, le fotografie, le poesie e i video che ci sono arrivati sono un’esplosione di creatività – spiega l’ideatrice e coordinatrice Giulia Benelli – Straordinari i libri d’artista, che si ispirano ai classici sperimentando nuovi e affascinanti modi di raccontare delle storie”.
Il programma di sabato 4 marzo si apre all’alba, alle 6 del mattino infatti Un Prato di libri farà la sua comparsa in piazza San Marco, con una installazione di opere sul prato al centro della piazza. Poi a Palazzo Buonamici (via Ricasoli 25) per l’apertura della mostra completa, che rimarrà visitabile fino al 9 aprile.
In mostra disegni, fotografie, filastrocche, poesie, video e libri d’artista per il concorso I Classici legati da un filo e le cartoline di Pianta un bulbo di tulipano rosso… nasce un libro.
Sempre sabato 4 marzo nella Biblioteca Lazzerini la prima notte bianca a Prato dell’edizione 2017. Sergio Guastini, il racconta-storie e libraio di Sarzana mette in scena Mio zio Roald Dahl e sarà l’indiscusso protagonista, insieme ai lettori insonni che parteciperanno, di una notte speciale.
Un Prato di libri è realizzato con il patrocinio e la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Prato e con il sostegno di numerosi partner e sponsor.
La mostra a Palazzo Buonamici sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. L’ingresso è libero. Fino al 9 aprile.