Se non avete mai sentito Persian Pelican e vi piacciono le cose semiacustiche e le melodie originali, forse dovreste prestargli orecchio venerdì 3 marzo al Camelot 3.0 di via Santo Stefano (ore 22, ingresso libero).
Persian Pelican è il progetto musicale solista di Andrea Pulcini, marchigiano d’origine ma dai lunghi trascorsi tra Milano e Barcellona. Dopo due lavori interamente autoprodotti “These cats wear skirts to expiate original sin” (2008) e “How to prevent a cold (2012)”, nell’aprile 2016 ha dato alle stampe il suo terzo lavoro “Sleeping Beauty”, prodotto grazie alla collaborazione di tre etichette italiane come Bomba Dischi, Malintenti Dischi e Trovarobato”.
“Un disco di alt-folk solare ed intenso – si legge nella presentazion – con sonorità più elettriche e piccole scie psichedeliche che vede nel mondo onirico uno strumento utile per trasformare il dolore di qualsiasi forma di separazione. L’album – spiega ancora la nota – vede la partecipazione di numerosi ospiti tra i quali spicca l’inconfondibile voce del folksinger americano Tom Brosseau”.
Il concerto fa parte della rassegna “Autonomia Musicale” curata dalla Millessei dischi.