Si aprirà il prossimo 1 marzo fino ad esaurimento risorse il bando (finanziato dal POR FESR 2014-2020) per agevolare la nascita di nuove imprese giovanili, femminili e di destinatari di ammortizzatori sociali nei settori manifatturiero, commercio turismo e terziario, per l’ammontare di oltre 16 milioni di euro.
“I soggetti beneficiari – si legge nella nota della Regione – sono micro e piccole imprese, giovanili, femminili o di destinatari di ammortizzatori sociali costituite nei due anni precedenti la data di presentazione della domanda e/o persone fisiche che costituiranno l’impresa entro sei mesi dalla data di presentazione della domanda di agevolazione”.
“Il costo totale ammissibile del progetto non deve essere inferiore a 8 mila euro e superiore a 35 mila – prosegue la nota – Il finanziamento da restituire a tasso zero alla Regione è di importo massimo pari a 24,5 mila. La durata del finanziamento è di 7 anni”.
Le spese ammesse, prosegue la presentazione del bando, sono “per investimenti (beni materiali come impianti, macchinari, attrezzature e altri beni funzionali all’attività di impresa, opere murarie connesse all’investimento; beni immateriali come brevetti, licenze, know how o altre forme di proprietà intellettuale) e per capitale circolante (nella misura del 30% del programma di investimento ammesso: spese di costituzione, spese generali, scorte)”.
La domanda dovrà essere inoltrata a Toscana Muove esclusivamente online a partire dal prossimo 1 marzo.
Il bando fa parte del programma Giovanisì per l’autonomia dei giovani ed è concessa nella forma di microcredito.
“Con questa iniziativa – ha spiegato l’assessore alle attività produttive Stefano Ciuoffo – vogliamo consolidare lo sviluppo economico, accrescere i livelli di occupazione giovanile, femminile e dei destinatari di ammortizzatori sociali agevolando l’avvio di micro e piccole iniziative imprenditoriali. Il bando peraltro dà attuazione a uno dei 25 punti del Programma di governo della legislatura in corso, in particolare il numero 12 che ha un titolo emblematico ‘Aiutiamo chi vuole provarci’ e va proprio nella direzione di stimolare e incoraggiare chi intende mettersi in gioco e creare una piccola impresa”.