Chi di noi nella sua vita non ha mai giocato con i burattini? E chi magari si è costruito il suo personaggio preferito utilizzando come base un mestolo di legno? Riprendendo un gioco di vecchia memoria, sabato mattina 18 febbraio alla Città del sole scopriremo la bellezza nel dar vita ad un personaggio partendo da un semplice mestolo di legno, che diverrà poi uno dei protagonisti della fiaba raccontata nel corso della mattina: creatività, teatro e narrazione si incontreranno per dar vita al magico teatro dei mestolini.
Ed è proprio la narrazione e le fiabe che ci introducono all’intervista di oggi realizzata con l’organizzatrice di tutte le attività per bambini promosse dal negozio Città del sole, Francesca Desii.
Perché le fiabe sono importanti?
Ogni bambino possiede dentro di sé un mondo magico dove entrare quando vuole e catturare idee, giochi e storie. Le fiabe sono uno dei modi migliori per accedere al mondo interiore dei bambini perché possono raccontarci i loro sogni, le loro paure, la loro personalità, insomma una vera e propria scoperta del proprio mondo emotivo. I bambini attraverso l’ascolto attivo di una fiaba possono apprendere nuovi schemi di comportamento, possono imparare ad affrontare creativamente i problemi e risolverli.
Quando cominciare a raccontare una fiaba al proprio bambino?
Già dall’età di un anno i bambini possono avere la capacità di ascolto prestando attenzione ad un racconto semplice e breve: in questo caso sono da privilegiare i libri con molte immagini colorate o libri gioco dove il bambino può sviluppare le capacità sensoriali come l’udito ed il tatto, toccando dei carezza-libri. Dai tre anni i bambini di solito mostrano interesse per le favole che richiamano ad azioni quotidiane come mangiare, lavarsi, dormire e vestirsi; dai cinque anni iniziano ad identificarsi nei personaggi delle storie: amano ad esempio principesse, cavalieri e animali.
Come e quando raccontare una favola?
Il momento della nanna, di solito adottato da tanti genitori, è uno dei momenti migliori perché crea il clima giusto per un buon riposo, si crea uno spazio intimo dove il bambino si sente coccolato e dove può attuarsi uno scambio ed un dialogo con il babbo e la mamma. Ricordiamoci che il tempo che un genitore dedica al proprio figlio lo istruisce circa il piacere del dare e del ricevere, è un tempo prezioso dove il solo “stare” è già di per sé un momento che dona sicurezza al bambino.
Che attività possiamo fare a casa con i nostri bambini?
Un’attività molto semplice che vi propongo è questa:
Scrivete una favola insieme al vostro bambino ricordando che i ruoli devono essere ben definiti così che i bambini possono imparare che una persona buona, anche se sbaglia, impara dai propri errori e poi vincere contro gli ostacoli che la vita gli pone. Al contrario potranno capire che il cattivo viene punito per le brutte cose fatte, anche se all’inizio della storia sembra essere il più forte. La fiaba deve far capire che il bene vince sempre sul male e che il coraggio e la lealtà pagano sempre, a differenza del male e della scorrettezza che perdono in ogni caso.
Poi disegnate i personaggi della vostra favola su di un cartoncino, colorateli e ritagliatene i contorni per poi attaccarli su dei bastoncini di legno.
Costruite un teatrino dove far vivere i vostri personaggi con una vecchia scatola di cartone che potrete decorare insieme usando la vostra creatività.
Infine, divertirsi insieme a creare tante storie…e buon divertimento!
INFO LABORATORIO
Il magico teatro dei mestolini
Laboratorio per bambini da 3 anni senza genitori.
Sabato 18 Febbraio 2017 – Città del Sole, via Luigi Muzzi
2 turni: dalle 10.00 alle 11.30 e dalle 11.30 alle 13.00 (secondo turno attivabile in caso di esaurimento del primo).
Per informazioni Francesca 3667119600