Da operaio a maestro pizzaiolo sulla guida del Gambero Rosso. E’ la storia di Cristiano Diodato che da sei anni ormai gestisce la pizzeria a taglio “La pizza di Rebe” in via Soffici. Si tratta della prima pizzeria a taglio che da Prato finisce nella guida gastronomica più rinomata in Italia. Una sorpresa un po’ nascosta tra le vie delle Fontanelle: “ho preso questo fondo – racconta il proprietario – dopo quindici anni da magazziniere, perché mi sono voluto reinventare e ci ho visto del potenziale, con le tante abitazioni attorno e i grandi giardini di fronte. Inizialmente ho aperto una pizzeria a taglio ‘classica’, col passare del tempo mi sono specializzato e oggi prepariamo un prodotto di alta qualità”.
Diodato ha frequentato negli anni l’Università della pizza, organizzata dal molino Quaglia di Vighizzolo D’Este. E’ stato inoltre ospite al Pizza Up, un simposio organizzato dal molino, che riunisce i più grandi maestri della pizza: “sono venuto a contatto coi più grandi pizzaioli italiani là, esperti conosciuti in tutto il mondo. Mi sono sorpreso di quanto fossero disponibili a insegnare i propri trucchi del mestiere e condividere i loro saperi per quanto riguarda il mondo dell’arte bianca”.
Lievito madre e farine macinate a pietra. “La pizza di Rebe è fatta solo con lievitazione naturale, lenta e a bassa temperatura. Questo permette all’impasto di essere altamente digeribile e con proprietà organolettiche eccellenti. Realizziamo quattro tipologie di impasto: pizza classica con farina macinata a pietra, pizza integrale con farina biologica e due tipologie di pizza alla pala, una classica con farina biologica, farina integrale e una parte di verna e un altro con farina biologica e un mix di semi con farina di segale. Tutti gli impasti hanno inoltre sale di Cervia e olio extravergine d’oliva”.
Il riconoscimento del Gambero Rosso: “è arrivato un po’ per caso, anche se tramite Pizza Up avevo conosciuto vari responsabili. Solitamente quando fanno la recensione, possono limitarsi a quella, senza giudicare con spicchi – per le pizzerie a tavolo – e rotelle -per quelle a taglio -. Nel mio caso oltre alla bella recensione, hanno dato due rotelle su tre”.
La pizza che suggerisce di provare la guida gastronomica è la Vesuvio 2: “pomodoro, mozzarella, battuto di aglio e prezzemolo, acciughe, cipolla di Montoro, olive taggiasche, parmigiano e pomodorini. Gli ingredienti che scegliamo sono tutti di qualità, cerco sempre di bilanciare verdure fresche e cotte da noi, abbinandole con formaggi o salumi, ma mi adatto anche alle esigenze dei clienti”.
Oltre alle pizze che sono esposte sul banco, è possibile ordinare pizze tonde, da asporto o da mangiare ai tavoli presenti nell’esercizio. La pizzeria è aperta dal martedì al venerdì dalle 12 alle 21, e il sabato e la domenica dalle 17 alle 22. Per info e prenotazioni 0574634503 o 3453137459.