Spazzare via i pregiudizi culturali che da sempre si porta dietro e raccontare davvero cos’è e come può aiutare la psicoterapia. E per farlo, scegliere un luogo insolito come i locali di un bar, in un sabato pomeriggio qualunque.
L’idea l’ha avuta la psicoterapeuta della Gestalt Ilaria Londi, 37 anni e una lunga esperienza nel trattamento delle dipendenze, che ha deciso di ribaltare l’immagine dello psicoterapeuta uscendo dallo studio per organizzare un incontro informale al “Caffè delle Botteghe” di via Firenzuola, sabato 28 gennaio.
“C’è ancora una grande ignoranza intorno alla psicoterapia – spiega la dottoressa Londi – una cortina di pregiudizi culturali fatti di “Non ne ho bisogno” e di “Non sono mica matto” che anche noi professionisti del settore abbiamo alimentato chiudendoci nei nostri studi. Il bar invece è il luogo della convivialità disinteressata tra le persone, è un posto dove anche io, come psicoterapeuta, vado per staccare un po’. Mi è sembrato quindi il luogo perfetto per far conoscere la psicologia e la psicoterapia a chi è davvero interessato – conclude – spiegare loro che queste due materie possono avere ruoli importanti nella vita delle persone e che almeno dal mio punto di vista servono per sentire e non per capire”.
L’incontro si chiama “Chiacchiere da bar. Cos’è la psicoterapia e come può aiutare”. Dalle 16 alle 18, sabato 28 gennaio.