Come ogni anno la Fondazione Museo della Deportazione e Resistenza di Prato è impegnata nell’organizzazione di eventi ed iniziative in occasione del “Giorno della memoria” che ricorre ogni anno il 27 gennaio nella ricorrenza della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau avvenuta nel 1945.
Gli appuntamenti si svolgeranno da lunedì 23 gennaio a domenica 12 febbraio 2017.
Lunedì 23 circa 750 persone, in prevalenza studenti e insegnanti delle scuole superiori della Toscana partiranno con il “Treno della Memoria” alla volta della Polonia per visitare gli ex campi di concentramento e di sterminio nazisti di Auschwitz. Saranno 32 gli studenti pratesi degli Istituti Dagomari, Datini e Buzzi. Al rientro, venerdì 27 gennaio alle 15,30 il treno, in arrivo da Cracovia, si fermerà alla stazione centrale di Prato dove le istituzioni saranno presenti per salutare e accogliere i ragazzi e gli insegnanti al loro ritorno.
“Molte anche quest’anno le iniziative non solo con il Comune di Prato ma che con gli altri comuni soci della Fondazione – ha aggiunto Aurora Castellani, presidente del museo -. Abbiamo programmato incontri con le scuole in cui due sopravvissute ai lager Vera Michelin Salomon e Kitty Braun racconteranno la loro storia giovedì 2 febbraio nella sala Banti a Montemurlo e giovedì 10 febbraio alla scuola Lorenzo Bartolini di Vaiano, e uno spettacolo teatrale dal titolo “Cenere e Cielo” che si terrà dal 10 al 12 febbraio nel salone consiliare del comune di Carmignano”.
Venerdì 27 gennaio alle 10 in piazza delle Carceri ci sarà la consueta deposizione di una corona di alloro davanti alla targa che ricorda la deportazione dei deportati pratesi dopo lo sciopero del marzo ’44. Parteciperanno rappresentanti del Comune di Prato, dell’ANED, della Curia Diocesana e della Comunità Ebraica di Firenze. Per l’occasione, il 27 gennaio il Museo della Deportazione a Figline sarà aperto in orario continuato dalle 10 alle 18
“Per il quinto anno consecutivo sarà la Fondazione del Museo ad organizzare, per conto della Regione il Treno della Memoria e questo non può che renderci orgogliosi – ha aggiunto la direttrice del Museo Camilla Brunelli -. I numeri dei visitatori del Museo sono in crescita, circa 6 mila sono state infatti le persone, la maggior parte studenti provenienti da tutta la Toscana, che lo hanno visitato nel corso dell’ultimo anno, in un percorso didattico che non è soltanto una visita ma una lezione”.
Lunedì 30 gennaio alle 18 nel salone consiliare di palazzo comunale si terrà l’incontro con la deportata e sopravvissuta al lager di Ravensbruck Mirella Stanzione e nell’occasione sarà presentato il libro fotografico di sul lager tedesco alla presenza dell’autrice Ambra Laurenzi.
Tutte le iniziative sono ad ingresso libero, fino ad esaurimento posti.