A Montemurlo c’è una piccola azienda che prova a rivoluzionare il concetto di abbigliamento intimo. H-earth, il marchio della T.S.G. di Emiliano Santi, produce infatti underwear in fibre vegetali estratte da bambù, olio di ricino, fibre di mais, eucalipto e cellulosa.
E’ una storia improntata alla ricerca, quella di questa piccola ma combattiva azienda pratese. “La T.S.G. esiste dal 1963 e ci siamo sempre occupati di materie prime – racconta il titolare Emiliano Santi – poi, nel 2001, abbiamo cominciato a occuparci di intimo ma nel 2005 ci siamo trovati subito di fronte a un bivio a causa della concorrenza. Allora – prosegue – tra chiudere l’azienda di famiglia per aprire una pizzeria e provare a inventarmi qualcosa, ho scelto la seconda. Ho scelto la nicchia”.
La nicchia, o il mercato di riferimento cui si riferisce Santi, è quello dei capi ecologici e etici (animal free). “E’ una tendenza che prima ha investito il cibo con il biologico e poi anche la cosmetica – spiega Santi – adesso la voglia di naturale ed ecologico sta cominciando a investire anche l’abbigliamento. Però attenzione: quando si parla di intimo naturale non deve venire in mente una cosa grezza come poteva l’intimo di cento anni fa – aggiunge il titolare di H-earth – qui stiamo parlando di ricerca e di fibre naturali che non hanno niente da invidiare alle altre, sia per la consistenza al tatto che per le caratteristiche, visto che si parla di fibre naturali e anallergiche”.
“Dall’olio di ricino per esempio si ricava una fibra che è molto simile al nylon – spiega – dal bambù e dall’eucalipto si ricava una pasta di cellulosa simile a quella della carta, un polimero biologico che poi viene filato come una fibra qualsiasi”.
Le calze, i collant e gli slip naturali di H-earth sono distribuiti in più di cinquanta punti vendita in tutta Italia e adesso, l’imprenditore montemurlese sembra pronto per il grande salto.
“Sto cercando un commerciale perché voglio aprire il primo punto vendita di H-earth – spiega infatti Santi – e ho intenzione di farlo a Milano, una città molto sensibile al tema ecologico in tutte le sue sfaccettature”.
Pratosfera racconta nuovi imprenditori e start up innovative per promuovere l’iniziativa “Crescere Imprenditori“. Grazie al contributo della Camera di Commercio di Prato. Leggi le altre storie comparse su Pratosfera.
Crescere Imprenditori è un’iniziativa nazionale per supportare e sostenere l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità dedicata a NEET iscritti al programma Garanzia Giovani. L’iniziativa, promossa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, mira a preparare dei giovani (NEET) aspiranti imprenditori nella realizzazione del loro progetto aziendale, orientandoli verso la misura di finanziamento specifico di Invitalia, accompagnandoli fino alla redazione del business plan. I giovani selezionati in base al piano d’impresa realizzato, potranno accedere allo strumento di supporto al credito agevolato “Fondo SELFIEmployment”, attuato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e gestito da Invitalia. Anche la Camera di Commercio di Prato ha aderito all’iniziativa: clicca qui per maggiori informazioni.