Si conclusa domenica 18 dicembre a Officina Giovani la seconda edizione del Prato Filmmakers in Festival, la rassegna dedicata alla produzione cinematografica pratese e toscana.
Questi i premi assegnati dalla giuria composta da Matteo Quesrci (regista), Federico Berti (critico cinematografico), Teresa Paoli (regista), Francesca Arena (produttore esecutivo) e presieduta da Emanuele Nespeca (produttore), ha assegnato i seguenti premi e motivazioni per i due concorso:
Spazio Prato
Premio Miglior Cortometraggio
Juan y La Nube di Giovanni Maccelli. Motivazione: Poesia e tecnica si mescolano perfettamente in questo prodotto di animazione. Felici che l’eccellenza pratese si stia affermando anche nel cinema d’animazione.
Menzione Speciale
Offline di Emanuela Mascherini. Motivazione: Una prova d’attore importante che conferma le qualità di Emanuela Mascherini, che dimostra anche una interessante capacità di racconto, impegnata qui nell’analizzare rapporti e sentimenti umani, ormai sempre più effimeri e digitali.
Spazio Toscana
Premio Miglior cortometraggio
Champ des Possibles di Cristina Picchi. Motivazione: Bello ricordarci sempre quanto la forza del Cinema sia prima di tutto immagine in movimento e poesia. Un intenso percorso emozionale sulla vita e la possbilità della scelta.
Menzione Speciale
Il Sarto dei Tedeschidi Antonio Losito
Motivazione: Un tema classico svolto con precisione ed emozione. Bravi gli attori, buona messa in scena. Giusto ricordare ancora oggi la deriva del nazismo, l’importanza della democrazia.
Inoltre, il pubblico in sala, tramite votazione, ha scelto “Offline” di Emanuela Mascherini, come miglior opera del concorso “Spazio Prato”; e “Tra le Dita” di Cristina Ki Casini, come miglior cortometraggio di “Spazio Toscana”