Giovedì jazz al Museo del Tessuto con la fisarmonica di Gianni Coscia. Il prossimo 15 dicembre un appuntamento infatti da non perdere per tutti gli appassionati di jazz ma anche di letteratura.
Il fisarmonicista Gianni Coscia, una delle figure più importanti del panorama jazzistico italiano e non solo, “ripercorrerà le musiche italiane del dopoguerra in dialogo con il musicologo Stefano Zenni, speciale maestro di cerimonie della serata”, si legge nella presentazione.
Il filo conduttore sarà la trama del romanzo “La misteriosa fiamma della regina Loana”, il quinto romanzo scritto dall’amico di una vita Umberto Eco da cui l’idea ironica di intitolare la serata “La misteriosa fisarmonica della regina Loana”.
Il romanzo, edito nel 2004, è una riflessione sull’importanza e sull’incertezza del ricordo, ma è anche un viaggio negli anni della radio, ricco di riferimenti a interpreti e canzoni fra le due guerre fino ad arrivare agli anni Cinquanta.
Il pubblico assisterà quindi ad una sorta di “versione musicata” dell’opera di Eco, una serata per riascoltare le canzoni che hanno segnato la storia e il costume di un paese, ma anche per ricordare la figura dello scrittore scomparso quest’anno.
Gianni Coscia, classe 1931, ha esordito in Rai nell’orchestra di Gorni Kramer e nella sua lunga carriera vanta collaborazioni che vanno da Gaslini, Berio e Sellani passando per collaborazioni nella musica leggera con Guccini, Milva e Celentano, fino al duo con Gianluigi Trovesi che ha regalato dischi memorabili.
Non è necessaria prenotazione. Ingresso a pagamento: 10 euro.