Arriva a Prato stasera, 24 novembre, il musicista e produttore francese Joakim. Arriva nella nuova sala concerti che tra le altre cose è diventato il Centro Pecci per un concerto (ore 21, 10 euro mostra + concerto) a metà tra il live set e la performance.
Joakim, si legge nella presentazione, è uno dei principali musicisti elettronici francesi. Produttore discografico, dj e remixer, impiega nei suoi lavori materiali sonori variegati combinando elementi sintetici e acustici, strumenti tradizionali, macchine analogiche e sperimentazioni digitali. La sua intensa attività include incursioni nelle arti visive, nella moda e nella scena artistica contemporanea.
Musicista versatile, dj e manager discografico, Joakim Bouaziz porta avanti una ricerca musicale che spazia fra generi e stili eterogenei, tra cui disco music, heavy metal, indie rock, afro beat, acid techno, jazz e musica classica. La sua produzione si articola in cinque lavori discografici (da Fantomes, 2003, a Tropics of Love, 2014) che testimoniano un approccio enciclopedico al repertorio musicale, attraverso l’impiego di materiali sonori variegati e la combinazione di elementi sintetici e acustici, strumenti tradizionali, macchine analogiche e sperimentazioni digitali.
L’intensa attività di Joakim include anche incursioni nelle arti visive, nella moda e nella scena artistica contemporanea: oltre alla realizzazione di installazioni sonore (Biennale di Gwangju, 2014), ha collaborato con Camille Henrot, Boris Achour, Douglas Ross e con il festival Exit della Maison des Arts di Créteil. Nel 2002 ha fondato a Parigi l’etichetta Tigersushi e nel 2013 si è trasferito a New York, dove ha fondato la casa discografica Crowdspacer.