Daniele Rielli torna a Prato per presentare “Storie dal mondo nuovo”, la sua ultima raccolta di reportage, e per parlare di giornalismo nell’era digitale, giovedì 24 novembre al Centro Pecci, alle 18. Insieme a lui, Luca Taiti, creatore di Darwinite.
Daniele Rielli lo avevamo incontrato lo scorso anno (leggi l’intervista) per la presentazione il suo primo romanzo “Lascia stare la gallina”, pubblicazione per la quale aveva rinunciato allo pseudonimo con cui era conosciuto fino a quel momento: Quit the doner.
Un anno e mezzo e milioni di battute dopo, lo ritroviamo di nuovo al Pecci con “Storie dal mondo nuovo” (Adelphi Edizioni, in uscita proprio il 24 novembre), dove sono raccolti, si legge nella presentazione, i “suoi pezzi più famosi e ormai diventati leggendari: il matrimonio supermiliardario e ultrakitsch di due indiani in un Salento più simile a Bollywood che alla Puglia; il raduno di startupper tecnologici a Londra dove si presentano docce elettroniche e telecomandi “unici e intelligenti” per la casa; l’incontro newyorchese con il mitico Frank Serpico”.
A colloquio con Daniele Rielli ci sarà Luca Taiti, mente del blog Darwinite, per una presentazione che possiamo anticiparlo senza timore, sarà piena di scintille perché alla fine il tema centrale dell’incontro sarà “il mestiere del giornalismo nell’era del digitale, sui diversi modi di “fare inchiesta”, sull’impatto che i social media hanno avuto e continuano ad avere sul mondo dell’informazione”, si legge nella presentazione.