Luigi Lo Cascio arriva a Prato con “Il sole e gli sguardi”, un singolare autoritratto pasoliniano frutto della coproduzione tra il Teatro Metastasio e il Css di Udine.
Da sabato 5 a domenica 13 novembre (lunedì 7 riposo, feriali ore 20,45, sabato 19,30 e domenica alle 16,30), al Fabbricone uno spettacolo che “ricostruisce un’ideale raffigurazione del grande intellettuale di Casarsa sulla base della sua produzione propriamente lirica – si legge nella presentazione – ispirandosi alla sua sterminata raccolta di poesie ma anche alle sue opere teatrali, scritte in versi, e al suo cinema di poesia, come lo definiva lui stesso”.
La presenza sulla scena di Lo Cascio è interconnessa a una partitura video-animazione di Nicola Console e alla musica originale, composta durante le prove da Andera Rocca.
“Versi, disegni e immagini – continua la nota – si alternano intenzionalmente per restituire allo spettatore quella natura proteiforme che tanto caratterizzò – e insieme differenziò – il talento tormentato di Pasolini intellettuale, romanziere, pittore, linguista, drammaturgo, cineasta, saggista, traduttore, critico e poeta”.
Gli incontri
Martedì 8 novembre, alle ore 18 al Cinema Terminale (via Carbonaia 31, Prato) con, a seguire intorno alle ore 19, la proiezione del film La città ideale (ingresso libero). Il secondo incontro si terrà invece mercoledì 9 novembre, dalle 10,30 alle 12,30 alla Casa Circondariale La Dogaia con il gruppo di detenuti/attori, in collaborazione con Collettivo Teatro Metropopolare.