Il progetto preliminare per la riqualificazione del Macrolotto Zero approderà in consiglio comunale a metà novembre per l’approvazione della variante urbanistica. Poi sarà dato il via agli espropri per circa 4.000 mq (i quasi 60 ettari di estensione del Macrolotto 0 sono tutti costituiti da proprietà private senza alcuna aree pubblica). Secondo quanto prescrive il bando regionale del Piano Innovazione Urbana (Piu), dal quale sono arrivati più di 6 milioni di euro, i lavori dovranno essere appaltati entro la fine del 2017 ed entro il 2020 i progetti dovranno essere terminati.
Questi sono i tempi di realizzazione annunciati stamani durante la conferenza stampa di presentazione del progetto per la riqualificazione del Macrolotto Zero, che vuole “aggiungere più vivibilità e sostenibilità al quartiere storico del distretto produttivo pratese, un tempo uno dei motori del tessile e oggi zona ad alta concentrazione urbana in cui vivono molte famiglie italiane e straniere, che si candida a diventare una vivace area culturale e multietnica sullo stile di diversi quartieri delle capitali europee e di Oltreoceano”.
Il progetto, come annunciato lo scorso anno (guarda la mappa), interviene su un comparto produttivo posto tra via Filzi e via Pistoiese in prossimità del Circolo Curiel. La demolizione di parte del complesso consente l’apertura dell’isolato e la creazione di una piazza collegata pedonalmente con via Filzi e via Pistoiese e l’ubicazione, negli edifici mantenuti, di nuove funzioni quali la media library on line, collegata al complesso della biblioteca Lazzerini, e il co-working, ovvero un’area a disposizione per 32 start up che vorranno affittare gli spazi per lavorare qui.
In adiacenza con la media library, si legge nella nota, verrà realizzato uno spazio per la somministrazione di alimenti e bevande rivolto verso la biblioteca e lo spazio esterno. Il cuore della piazza è caratterizzato dalla struttura del totem che si erge in altezza, al centro di essa, e diventa il segnale di richiamo urbano del progetto. Il totem in alto sarà costituito da monitor che proietteranno immagini e video congruenti con le attività svolte dai servizi creati, e divulgherà informazioni e messaggi istituzionali in tutte le lingue presenti a Prato. La struttura sarà dotata di tetto fotovoltaico e sarà a basso consumo energetico.
Verso sud si trova l’ex fabbrica Forti in cui saranno acquisiti alcuni capannoni-stanzoni in prossimità della piazza dell’immaginario per creare un mercato metropolitano con verdura e frutta a km 0 street-food e artigianato.
A sud su via Colombo nel grande spazio scoperto esistente verranno realizzati spazi pavimentati e verdi anche per lo svolgimento delle varie discipline motorie all’aperto, un playground e una ciclostazione. Questa nuova area pubblica sarà collegata con i giardini esistenti di via Colombo e con il nuovo parco dell’ospedale.
Il progetto è stato realizzato dai tecnici comunali Michela Brachi, Massimo Fabbri e da un team di giovani architetti e ingegneri.