Chiusura “col botto” per la seconda edizione di Presente Italiano, il festival dedicato al cinema italiano contemporaneo che per una settimana ha animato Pistoia con un ricco programma di proiezioni, conferenze, incontri con attori e registi, eventi musicali e artistici.
Un’edizione che, dopo quella sperimentale dell’anno scorso, è apparsa meglio organizzata e strutturata, riuscendo a coinvolgere un buon pubblico agli eventi proposti e richiamando da fuori città molti appassionati di cinema. Prova ne è stata la giornata finale di domenica 16 ottobre, caratterizzata dall’omaggio a Nanni Moretti e alla commedia italiana. Si è partiti la mattina, presso il circolo Arci delle Fornaci, con la conferenza su “Io sono un autarchico”, lungometraggio del 1976 che segnò l’esordio di Nanni Moretti come regista cinematografico. Tra gli ospiti il giornalista Enrico Menduni, esperto di media digitali e docente di storia e critica del cinema all’Università di Roma Tre, e l’attore Fabio Traversa, che nel film di Moretti interpretò il ruolo di protagonista: insieme hanno ricostruito la genesi e la storia di una pellicola che, nonostante i bassi costi di produzione e la presenza di attori non professionisti, registrò un buon successo di pubblico e critica, contribuendo a far conoscere Moretti come uno dei registi emergenti più interessanti del panorama italiano. Nel pomeriggio doppio appuntamento al Teatro Bolognini con le proiezioni di due capolavori della commedia d’autore, “Vedo nudo” (1969) di Dino Risi e “Il merlo maschio” (1970) di Pasquale Festa Campanile. Due pellicole in apparenza datate, ma in realtà estremamente attuali per certi aspetti trattati e capaci di dipingere, tra ironia e disincanto, un affresco impietoso della società italiana a cavallo tra anni Sessanta e Settanta, con le sue contraddizioni, i suoi tipi umani, le sue miserie e aspirazioni. A seguire, Fabio Traversa ha introdotto la proiezione di “Io sono un autarchico”, un film che racconta la Roma degli anni Settanta e le speranze di una generazione attraverso gli occhi di un eccentrico attore teatrale.
Ma la serata non si è esaurita qui: per gli amanti di horror e fantascienza, Presente Italiano e l’associazione Spichisi hanno organizzato una “Notte De-Genere” nella suggestiva location dell’R. Mutt 1917, con la proiezione in sequenza di quattro cortometraggi su “strani” incontri tra umani e alieni.
La serata conclusiva ha inoltre permesso agli organizzatori del festival di rilanciare l’appuntamento per il 2017, quando, in occasione di Pistoia Capitale della Cultura, la rassegna sarà chiamata a svolgere un ruolo di primo piano e diventare un punto di riferimento fisso per la cultura cinematografica nazionale.
“Presente Italiano” a Pistoia: come è andata la seconda edizione
Gran finale per il festival del cinema contemporaneo con gli omaggi a Nanni Moretti e alla commedia italiana d'autore.