Fino al 22 gennaio 2017 Palazzo Strozzi a Firenze ospita la prima grande retrospettiva italiana dedicata a uno dei più celebri e controversi artisti contemporanei, Ai Weiwei: una rassegna a cura di Arturo Galansino, Direttore Generale della Fondazione Palazzo Strozzi.
Artista dissidente e icona della lotta per la libertà di espressione, Ai Weiwei è noto a livello globale per l’unione di attivismo politico e ricerca artistica attraverso opere spettacolari e provocatorie. Protagonista di mostre presso i maggiori musei del mondo, Ai Weiwei invade con la sua straordinaria libertà creativa tutti gli spazi di Palazzo Strozzi: la facciata, il cortile, il Piano Nobile e la Strozzina, con iconiche installazioni monumentali, sculture e oggetti simbolo della sua carriera, video e serie fotografiche dal forte impatto.
Per la prima volta Palazzo Strozzi viene utilizzato come un luogo espositivo unitario, creando un’esperienza totalmente inedita per i propri visitatori e permettendo all’artista cinese di confrontarsi con un contesto ricco di sollecitazioni storiche e spunti architettonici.
In occasione della mostra Ai Weiwei. Libero e della inaugurazione dal 16 ottobre della mostra La fine del mondo, Fondazione Palazzo Strozzi e il Centro Pecci di Prato propongono un biglietto congiunto per le due mostre al prezzo speciale di € 14,00, un’occasione per poter legare i due principali appuntamenti dedicati all’arte contemporanea in Toscana, e tra i maggiori in Italia, dell’anno.