“Ieri abbiamo raggiunto un accordo con la Curia di Prato, che ringraziamo per la fiducia, per la gestione del Cinema Teatro Borsi”. L’annuncio è comparso giovedì scorso sulla fanpage di “Pratoteatro“, la compagnia di teatro di giro messa in piedi dall’attore e regista Daniele Griggio la scorsa primavera.
“Sono strafelice di darvi questa notizia – comincia l’annuncio – il Teatro Borsi di Prato sarà “la nostra casa”. Il sogno di ogni Teatrante è quello di trovare un casa, un Teatro, un Teatro vero in carne ed ossa dove lavorare e raccontare la propria idea del mondo”.
Il cinema Borsi, un cinema d’essai molto amato dai cinefili pratesi, chiuse i battenti nel dicembre 2013 per questioni tecniche all’apparenza insormontabili, l’obbligo di un proiettore digitale e problemi all’impianto di riscaldamento. Da quel momento, la Curia si impegnò a trovare nuove destinazioni alla sala di via San Fabiano, che a quanto sembra diventerà appunto la sede della compagnia “Pratoteatro”, fondata da Griggio la scorsa primavera e che i pratesi hanno potuto vedere all’opera nella “Scuola delle mogli” di Molière rappresentata nel cortile del Pretorio la scorsa estate.
La Curia aveva concesso alla compagnia Pratoteatro l’utilizzo del Borsi a titolo gratuito fin dalla scorsa primavera, ma l’accordo annunciato nei giorni scorsi sancisce in modo permanente la trasformazione dell’ex cinema.
“Il Progetto è delicato e complesso, soprattutto in tempi come questi, ma non impossibile – si legge in coda all’annuncio – E sono sicuro che la nostra passione ed esperienza unite alla collaborazione della città potranno restituire ai pratesi e alla Toscana un momento di cultura e di crescita. Evviva”.
A far parte del progetto “Pratoteatro al Borsi” è entrato anche l’ex assessore alla cultura del Comune di Carmignano Fabrizio Buricchi. In questo momento, la compagnia “Pratoteatro” sta per cominciare un laboratorio teatrale su “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello.