Si chiama “Prato Città Fabbrica. L’architettura del distretto industriale” il convegno internazionale che ci terrà sabato 8 ottobre negli spazi di Chi-Na (10-18, via Pistoiese 138).
Il convegno è parte integrante della Triennale di Architettura di Oslo e vuole fare il punto su quegli “animali strani” chiamati distretti industriali mettendo in relazione architettura, territorio e sistemi di produzione di Prato e di altre località italiane e europee. Perché, si legge nell’introduzione, “i distretti propongono una relazione molto particolare tra sistema abitativo e quello produttivo, tra cooperazione e competizione e possono essere considerati non solo un’opportunità d’investimento per sistemi avanzati di produzione ma anche dei veri e propri laboratori per lo studio di nuove forme di occupazione e di reddito per i propri abitanti”.
Questo lo stuolo di ospiti di “Prato città fabbrica“. Massimo Bressan [Professor, Faculty of Political Science, University of Florence]. Marco Brizzi [Professor, School of Architecture of California State University and Kent State University Florence]. Matilde Cassani [Architect, Photographer, Politecnico di Milano]. Filip Geerts [Assistant Professor, School of Architecture, TU Delft]. Claudio Greppi [Professor, History Department, University of Siena]. Christina Moon [Assistant Professor, Fashion Studies, Parsons School of Design New York]. Serpica Naro [Design Collective, Milan]. Giorgio Piccinato [Professor Emeritus, School of Architecture, University of RomaTre]. Silvia Pieraccini [Journalist, IlSole24Ore]. Paola Viganò [Professor, School of Architecture, IUAV Venice, EPFL Lausanne]. Marina Otero-Verzier [Oslo Architecture Triennale – Head of Research, Het Nieuwe Instituut].