Nella giornata di ieri, 9 settembre, il Centro Pecci ha diffuso le informazioni di “Anish Kapoor al Museo di Scienze Planetarie di Prato“, il primo di sei eventi che andranno a comporre il prologo a “La Fine del Mondo“, la mostra per la riapertura del centro per l’arte contemporanea in programma il prossimo 16 ottobre.
Il prologo a cura di Stefano Pezzato, si legge nelle informazioni, consiste in “sei grandi opere che formano una campionatura variegata ma eloquente di proposte artistiche contemporanee associate al tema centrale della “condizione di incertezza in cui versa il nostro mondo”, inserite e messe in relazione a diversi contesti della conoscenza umana quali lo studio bibliografico e la ricerca scientifica, in particolare la preistoria, la zoologia, l’astronomia, la fisica, la geometria e la tecnologia”.
Si parte quindi da “Here and There” (1987) di Anish Kapoor, acquisita in occasione della mostra inaugurale del Centro Pecci (Europa Oggi, 1988, a cura di Amnon Barzel), nel museo di scienze planetarie il prossimo 16 settembre alle 18, ad un mese esatto dalla riapertura.
Il secondo capitolo del prologo si terrà invece sabato 24 settembre (ore 11) a Firenze, nella “sala cataloghi” della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze con la presentazione di “Stella” (1998) di Remo Salvadori.
L’iniziativa è promossa dalla Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana, Prato
Con il sostegno della Regione Toscana e del Comune di Prato.