Nella Top 12
Il sapore di questa settimana estiva non è salato, ma acido e amaro, come il video di apertura dei Crystal Castles: un ritorno molto atteso, dopo un silenzio durato esattamente un anno; alla voce come ben sappiamo non c’è più Alice Glass, ma Edith Frances che, nonostante non sia Alice Glass, ci conferma che il duo canadese funziona benissimo anche in questa nuova veste. Giusto per rimanere nel clima estivo, vertiamo subito sul bianco e nero dei Suuns e M!R!M, i primi, anche loro canadesi, ci avvolgono con il loro art-rock al limite di una psichedelia cupa, mentre il lavoro solista di M!R!M ci affonda con uno slowcore carico, pieno di pathos. Ma se pensate che siamo qua a farvela prendere male state sbagliando, ma pure tantissimo, perché quello che vi aspetta è un bis di caos, ovvero Otto Von Schirach, uno che ha fatto della breakcore e della follia il suo cavallo di battaglia, e poi per l’ennesima volta i Death Grips che non si danno tregua proponendo un altro, assurdo video. Con Petite Meller i toni si calmano, tutto diventa rosa pastello e ci troviamo in un universo parallelo dove gli organismi non sono a base di carbonio, bensì di synthpop. Mentre se fossimo in un universo dove la forma vivente più diffusa fossero i redneck cosa succederebbe? Succederebbe che Fergie tornerebbe in grande stile con una video che incarna l’american dream di ogni texano alla guida di un Dodge Ram e la cosa detta così non è poi così male. Altro scenario si prospetta per Jolly Mare, il cantautore pugliese che ha scelto l’elettronica – e pure fatta bene – alla pizzica. Se invece dovessi spendere due parole per l’ultimo video di Peaches, vi direi, anzi vi dico che si chiama Vaginoplasty e l’argomentazione principale è proprio quella a cui state pensando esattamente adesso. Ok, adesso che ci avete pensato, torniamo al bianco e nero, sì quello di prima, con due bei video di hip hop fatto veramente bene con Wretch32 e poi successivamente Dj Khaled con Jay Z e Future che ci lanciano una vera bomba. In chiusura i soffertissimi Ambleside, che dall’Australia ci propongono un video dal forte impatto gangsta, ma che poi viene sovrastato da quella vena emo che non ci lascia da quasi 20 anni.
Per chi non ne ha abbastanza
In questi ultimi mesi l’hardcore punk degli Angel Du$t è stato una sicurezza e non ci stancheremo mai di proporvelo, perché è veramente molto ok, doppia uscita per la Rise Records prima con gli Storm the sky e poi, poco più avanti nella playlist, i Fire from the Gods, una bomba new metal che ci ricorda tanto i primi lavori dei P.O.D., ma con tanta carica in più. A riequilibrare gli animi ci pensano gli Young the Giant, anche se per poco perché il ritmo torna a farsi più intenso con i Big Jesus e con le sonorità nostalgiche dei anni ‘90 dei By the Gods o Cheena. La questione si ribalta completamente con JMSN che ci propone un soul allucinato e surreale tanto quanto il video che accompagna la canzone, vedere per credere. I Russian Circle e gli Stick to your guns sono l’ultime due note di forte impatto di questa settimana, da qua tutto inizia a vertere verso lidi ben diversi spaziando dall’elettronica di Is Tropical, al prolifico – almeno è così nelle ultime settimane – Clams Casino, passando per due video molto interessanti di ONO e Beaty Hearts. Ancora nuove uscite per Avantguardia e TeamSESH con Haru e Bones, senza dimenticare The Bug su Ninja Tunes e AWOLNATION per Red Bull. Ci lasciamo in finale due video molto interessanti: quello di Marshmallo dal sapore collegiale ed adolescenziale e il coloratissimo lo-fi di Lil Uzi Vert e in chiusura l’eccentrico rap di Brooke Candy, qua con un lavoro tratto dal suo ultimo album.
Francesco Banci
con la collaborazione di Giuseppe Nicolais e Fabrizio De Guidi