503 – è il numero dei migranti ospitati a Prato adesso. Troppi per poter soddisfare eventuali altri arrivi. Il vicesindaco Faggi propone corridoi umanitari per rimpatriare quelli che non ottengono asilo in Italia.
449 – gli alberi che il Comune ha piantato dall’inizio dell’anno. La mappa.
37 – come gli anni della gestione Toccafondi nell’Ac Prato. Il calcio pratese ha appena visto terminare un’epoca e riacceso le speranze di tifosi e non per una squadra e una società più competitiva.
31 – milioni di euro. E’ l’ammontare complessivo dei procedimenti civili che Estra e Fondazione Cassa di Risparmio stanno portando avanti nei confronti della Popolare di Vicenza.
21 – come il numero di via Lanaioli dove venerdì scorso è andata in scena la notte delle secchiate d’acqua sulla movida. In attesa di un intervento che rassereni un po’ gli animi, ripetere in coro: va tutto bene, va tutto bene.
9 – il numero di indagati per le ronde cinesi contro i magrebini. L’operazione arriva un giorno dopo gli scontri tra forze dell’ordine e cinesi all’Osmannoro. Sembra che per la ripresa di un dialogo serio con la comunità pratese, a Prato si dovrà aspettare.
4 – come il giorno di luglio, domani, in cui le guardie giurate faranno il proprio debutto sugli autobus pratesi. Obiettivo: riuscire a far lavorare in tutta tranquillità i controllori.
2 – gli anni di patteggiamento che i legali sono tornati a chiedere per l’ex sindaco Cenni, dopo l’emergere di nuovi elementi che hanno fatto cadere l’ipotesi di bancarotta per la compravendita del marchio.