Dopo 3 anni di lavori, domani 24 giugno 2016 apre al pubblico il Museo degli Innocenti. Un museo multidisciplinare (tutte le info) “dove si racconta la storia di una delle istituzioni più antiche al mondo dedicata alla cura e all’accoglienza di bambini, l’Istituto degli Innocenti”, si legge nella presentazione.
“Un viaggio nei seicento anni di vita di un luogo magico, progettato da Filippo Brunelleschi, per accogliere le centinaia di migliaia di bambini che qui sono stati curati. Non un contenitore – si legge nella nota – ma un percorso che da piazza Santissima Annunziata conduce nel cuore dell’Istituto, che valorizza gli spazi architettonici e presenta le opere d’arte immerse nel loro contesto storico e urbano. Un museo vivo in un luogo vivo, un laboratorio che affianca una costante attività di produzione e diffusione culturale, alla possibilità, per il visitatore, di costruire percorsi personalizzati in base ai propri interessi.
Il Museo propone tre percorsi tematici di visita – storia, architettura, arte – che assieme danno vita a una narrazione unitaria che racconta al visitatore la complessità del patrimonio degli Innocenti. Grazie a due nuovi ingressi aperti su piazza Santissima Annunziata e alla realizzazione di collegamenti verticali, il museo apre nuovi spazi ai visitatori e tanti servizi per la città: la Bottega dei ragazzi con i suoi laboratori artistici per bambini e famiglie, mostre e eventi temporanei, un punto accoglienza per residenti e turisti che vogliono visitare la città, convegni e attività di formazione, un bookshop particolarmente orientato a bambini e ragazzi e una caffetteria nel Verone quattrocentesco, 4.900 mq di percorso espositivo, attività educative disposti su tre livelli .
Nel Verone, antico stenditoio dell’Istituto, trova posto la caffetteria “Caffè del Verone”, aperta dal lunedì alla domenica dalle 10 alle 19 alla quale è possibile accedere in modo indipendente rispetto alla visita al Museo.
A misura di bambino
Il Museo degli Innocenti è stato ideato e concepito per essere a misura di bambino. Il percorso di visita propone didascalie e percorsi audioguidati in italiano e in inglese pensati appositamente per i più piccoli, con testi scritti da due autori di libri per ragazzi: Sara Marconi e Beniamino Sidoti.
La prima istallazione si incontra lungo il percorso storico, dopo la sala dedicata ai segni di riconoscimento, si chiama “In fasce”. Una illusione anamorfica dipinta a parete, che osservata dal punto di vista dei bambini mostra la riproduzione dei tondi robbiani, saranno quindi gli adulti a doversi chinare per vedere l’immagine con gli occhi dei piccoli. Un arredo in sughero permette poi ai bambini di impersonare il putto in fasce.
Nel corridoio di fronte a “In fasce” trova posto “La storia nella matita”, un grande libro aperto su cui i piccoli visitatori possono lasciare traccia del loro passaggio, con un disegno o un messaggio, proprio come hanno fatto i bambini nel corso dei secoli di cui conosciamo la storia attraverso le scritture conservate nel nostro archivio storico. Questa stessa installazione è presente nel bookshop, raggiungibile direttamente dalla piazza, a disposizione anche dei bambini che non stanno visitando il museo. L’installazione è stata realizzata in collaborazione con il Gruppo FILA e il suo love brand GIOTTO, Colore Ufficiale del Museo degli Innocenti. Grazie alla partnership sono inoltre state prodotte 10mila matite (di cui 5mila in inglese e 5mila in italiano) personalizzate con la linea del tempo dell’Istituto degli Innocenti, dal 1419 fino a oggi.
“Parole e voci” si trova nello scalone ottocentesco che conduce al percorso dedicato alle opere d’arte e nella Galleria sopra il portico di facciata. Nel primo punto sono stati realizzati dei registri di archivio giganti, ispirati ai volumi della serie Balie e bambini in cui per secoli sono state raccolte le informazioni relative a tutti i bambini lasciati agli Innocenti. Da questi grandi volumi escono voci e suoni che riproducono le parole e la vita dei bambini, evocando le storie conservate in forma scritta all’interno dell’archivio. Il secondo punto propone delle pile di libri in legno, l’ultimo dei quali può essere aperto e contiene fotografie degli Innocenti scattate dallo Stabilimento Brogi nel 1900, di cui sarà possibile sentire i suoni e i rumori.
Oltre alle nuove installazioni continua l’attività de La Bottega dei Ragazzi che dal 2006 avvicina i più piccoli al mondo dell’arte e che da settembre (momento di inizio dei laboratori dopo la pausa estiva) troverà spazio in apposite stanze all’interno del museo. I suoi laboratori creativi, per bambini dai 3 agli 11 anni, si ispirano alla filosofia dell’“imparare facendo”, nello spirito delle antiche botteghe rinascimentali. In Bottega si sperimentano le diverse tecniche artistiche, si viaggia alla scoperta di Firenze e delle sue meraviglie, si scopre la storia dell’infanzia trascorsa agli Innocenti, si impara anche a raccontare e raccontarsi attraverso i media.
La Bottega ha ospitato quest’anno quasi 300 laboratori per le scuole e con la riapertura del museo aumenterà le sue attività, che prima dell’inizio dei lavori coinvolgevano circa 14.000 bambini l’anno. Le sue attività uniscono sempre contenuti educativi, sviluppo della creatività e sperimentazione, e si rivolgono sia alle scuole che alle famiglie. La Bottega collabora con realtà pubbliche e private, locali e nazionali.
Tra i servizi dedicati a bambini e famiglie dal Museo degli Innocenti c’è anche Family Tour, un progetto ideato e realizzato da Associazione Mus.e e Istituto degli Innocenti in collaborazione con D’Uva Workshop che propone strumenti diversificati per conoscere le meraviglie della città. Ci sono i kit, veri “zaini da esploratori” che in dieci tappe aiutano ad attraversare il centro cittadino invitando le famiglie a osservare, immaginare, comprendere. L’App Family Tour propone itinerari digitali interattivi concepiti intorno a un tema, un periodo o un personaggio specifico con l’obiettivo di proporre percorsi alternativi a quelli più conosciuti, mettendo in relazione musei e patrimonio culturale diffuso. I contenuti di Family Tour sono pensati e realizzati per due diverse fasce d’età – 6/9 e 10/13 anni – e disponibili in italiano e inglese. I kit possono essere noleggiati gratuitamente all’infopoint di Palazzo Vecchio e al bookshop del Museo degli Innocenti. Family Tour ha il supporto di Regione Toscana e il contributo del Gruppo FILA con il brand GIOTTO.