Roberto Angelini e Pier Cortese tornano a Prato per presentare il loro disco “Drugstore”: giovedì 23 giugno nei giardini di Sant’Orsola.
L’idea del progetto musicale Discoverland è quella di riutilizzare opere musicali come materia prima di nuovi esperimenti musicali, cercando di guardare il tutto da una nuova prospettiva.
Uscito lo scorso 20 maggio, “Drugstore” è una combinazione avvincente e impensata di ingredienti musicali. Le linee melodiche di otto indimenticabili pezzi della disco music, del rock e del pop sono state completamente rimaneggiate, capovolte e superate, in un’ottica di grande sperimentazione. In più, un brano originale, “Il pusher”, firmato da Pier Cortese e Leo Pari.
“Drugstore” è un ipermercato di elementi musicali, sconvolto da un tornado: ogni parte ha perso la sua funzione e la sua collocazione, ne ha acquisite di nuove. Nulla è al suo posto, ma tutto è terribilmente affascinante.
Pier Cortese e Roberto Angelini hanno utilizzato un’ampia gamma di strumenti e li hanno associati in maniera originale, cercando un suono unico e ricco: convivono, così, in un’unico brano l’Ipad e la Weissemborn, il Vocoder e la lapsteel. In più, hanno riproposto e sviluppato l’amato contrasto tra la pedalsteel e il basso synth, il banjo e la 808. Il tutto condito da un’illimitata libertà d’espressione.
“Drugstore” prende ciascun brano e lo trascina all’interno di un ranch, trasformandolo attraverso i toni caldi e impastati di un Texas da immaginario cinematografico.
L’album è stato anticipato, la scorsa estate, dal singolo e dal video di “Stayin’ Alive”: una folle versione psicobucolica dell’inno disco anni ’70. Con cappelli da cowboy e camicie texane, Cortese e Angelini danzano in un fienile, avvolti da luci stroboscopiche e psichedeliche.
Il brano è stato programmato da importanti network radiofonici, come Virgin radio e Radio Capital e ha destato grande interesse da parte del pubblico e della critica.