Giovedì 16 Giugno – PREMIO FIESOLE AI MAESTRI DEL CINEMA – Fiesole, Teatro Romano
Il caldo è arrivato. La serie TV di riferimento, ovvero quella roba divenuta “Un posto al sole” con i morti ammazzati sbagliati, ha chiuso i battenti in maniera quantomeno dubbiosa. Noi, orfani della televisione se non per partite casuali degli Europei, ci troviamo a cercare un posto dove sbattere le corna in attesa di un acquazzone estivo. Cosa che a Firenze capita praticamente con la frequenza in D’Alema attacca il premier, direttamente o indirettamente.
Andiamo a Fiesole. Ci andiamo non per prendere un gelato o mangiare bene, ci andiamo per vedere premiata in questa circostanza la rappresentante del sindacato italiano attrici afone, la regina del rimbambimento cinematografico, ovvero Stefania Sandrelli. Tralasciando la fantastica parte nel capolavoro di Virzì “La bella vita”, dove interpreta praticamente se stessa, l’Italia popolare la ricorda fondamentalmente nel ruolo di amante di Jerry Calà in “Vacanza di Natale” o per “La chiave” di Tinto Brass. Noi, che siamo per la coerenza, ci diciamo convintamente propensi a questo premio. Perché è inutile fuorviare attrici, insegnare loro la recitazione, quando nascono con un valore perfetto e naturale di procaci afone un po’ rimbambite. Sono anche queste che fanno la storia, quelle “bbone”. Sono queste che riescono a fare l’amore con i biascicanti cantautori alti un metro e cinquanta. Gino, tu lo sai bene. Tu l’hai conosciuta bene.
Venerdi 17 Giugno – CLAIRE GIBAULT – Villa Medicea della Petraia (FI)
Venerdì 17. L’Italia gioca contro la Svezia di pomeriggio, ora infausta per gli uffici, ora forse meno infausta per i conduttori di bus della capitale. Ore di bestemmie per i mariti che avendo il weekend lungo ed i figli a carico sono già in viaggio verso il mare imballato. Califaniana memoria, quella del fine settimana estivo. Massacro per il lavoratore che vive le poche ore settimanali di risposo mangiando delle capresi da 8 euro nel piattino di plastica al bar del campeggio, soffrendo il caldo sotto un ombrellone e trovandosi abbrustolito in macchina in coda, con la moglie a fianco che ha chiaramente riempito di sabbia l’abitacolo.
Se siete rimasti a Firenze, siete fortunati: CLAIRE GIBAULT è la perfetta soluzione per il venerdì sera. Non fate i faciloni, che le pancere non c’entrano niente, e tutti ci abbiamo pensato. GIBAUD, quello è il vero nome dell’articolo da parafarmacia che ha plasmato le articolazioni di milioni di italiani.
CLAIRE GIBAULT è una direttrice d’orchestra francese, con incarichi anche governativi nell’ambito della cultura. Bravissima nel suo lavoro anche se, come dire, è la cugina altolocata di vostra moglie. Non la conosciamo, ma ci immaginiamo la casa della GIBAULT: con la libreria enorme, piena di volumi come quelle dei professori che intervistano al TG3 (secondo noi è uno studio nascosto a Saxa Rubra, sempre lo stesso). Con il divano del settecento, con 2 gatti di razza, Mimi e Coco. Con il marito insegnante, ma poco ingombrante. Con lo stereo del 1973 ed i dischi di musica classica. Una parodia della moglie di Mario Bambea, ovvero del miglior Guzzanti visto su uno schermo. E non facciamo SPOILER, perché l’unico SPOILER che conosciamo è quello che da pischelli montavano sulle Fiat Uno quelli del bar più grandi. Andare.
Sabato 18 Giugno – TOSCANA PRIDE (Location Varie) vs. GIORNATA MONDIALE DELLA GIOCOLERIA -Giardino dell’Orticoltura (FI) ing. Libero
Un giorno qualunque di giugno. Anzi no, è sabato 18 Giugno. Il giorno del “Toscana Pride”, la festa della comunità LGBT che arriva a Firenze: questo è il vero evento. L’evento importante della città, dove non importa usare sarcasmo, ma sorrisi. Un evento che rende la nostra città un po’ più bella e un po’ più colorata in questo caldo sabato. Un evento a cui partecipare, buttare l’occhio, se non altro in ricordo dei ragazzi di Orlando. Sorridete, mi raccomando, che è una festa! Era impossibile, come evento parallelo, non citare la splendida iniziativa denominata “Giornata Mondiale della Giocoleria”. Un evento di richiamo MONDIALE a Firenze, organizzato da “Vola Tutto”, associazione culturale di spessore, e che si propone di attrarre in un giardino storico non si è ben capito chi. Vi rimandiamo alla fantastica descrizione dell’evento sulla pagina Facebook, che chiude il comunicato con la frase “Purtroppo NON ci sarà modo di accendere fuoco la sera perchè abbiamo avuto beghe con accordi e permessi vari.” Quando si dice che la comunicazione è tutto.
Domenica 19 Giugno – FORTEZZA ANTIQUARIA – Piazza Vittorio Veneto
Forse, vedi il Venerdì, questa domenica la passerete in macchina, ustionati. Forse starete in casa, perché forse pioverà, al solito. L’unica opzione, in sintesi, è quella di partecipare con la vostra signora, la sua zia, la suocera e magari anche il suocero, a questa kermesse antiquaria. Mica per compare niente, ci mancherebbe: perché l’antiquariato a volte si confonde con l’amore del puzzo di baule, e troppo spesso ci troviamo a farci chiede 80 euro per tue gamelle scortecciate o per un portacenere del Crodino.
Proprio così: il ricarico sui cosiddetti “pezzi” di antiquariato è una roba paragonabile a quello sulle droghe pesanti afghane. Tenete botta mariti, due mesi circa e ricomincia il campionato, le giornate si accorciano, i figli tornano a scuola e ricomincia la seconda serie di NARCOS. #odiolestate