Contro gli stereotipi e i pregiudizi, nasce a Prato il coordinamento dei genitori di ragazzi e ragazze gay, lesbiche, transessuali e bisessuali.
Uomini e donne che hanno deciso di condividere la propria esperienza per promuovere un percorso che permetta di superare il disagio e il disorientamento che spesso s’insinua nella mente dei genitori di fronte all’orientamento sessuale dei propri figli. “Perché è importante che la famiglia marci con e non contro l’adolescente omosessuale” spiegava tempo fa al Tirreno Emanuele Bresci, presidente del comitato gay e lesbiche di Prato.
Il coordinamento, in collaborazione con il Comitato Gay e Lesbiche Prato, organizza quindi negli spazi di Aut (via Filippino) due incontri dedicati all’orientamento e identità sessuale nell’adolescenza dal titolo “E’ una bella gatta da pelare“.
Il primo incontro, domani 3 giugno alle 21 a Aut, sarà “Genitori a confronto“. “Un percorso – si legge nella presentazione – che parlerà di orientamento sessuale, identità, adolescenza oltre gli stereotipi, i pregiudizi, l’omofobia e la transfobia. Sarà un incontro che vedrà la partecipazione di cinque genitori di AGEDO (associazione genitori di omosessuali) di Livorno.
Il secondo appuntamento è invece in programma il prossimo 9 giugno (ore 21, spazio Aut) tenterà di rispondere alla domanda “Come gestire la scoperta dell’orientamento sessuale dei propri figli e delle proprie figlie?“. Al confronto parteciperà Leonardo Caponi, psicoterapeuta del Centro di Solidarietà di Prato.
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