Manca poco all’apertura della nuova mostra al Museo del Tessuto, prevista per il sabato 21 maggio. “Tra arte e moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del Dopoguerra” racconta l’Italia degli anni ’50, quando gli artisti vivevano un momento di forte propulsione creativa, sperimentazione e progettualità, e si creavano sinergie tra arte e aziende produttrici.
Ecco perché questo nuovo spirito viene chiamato “nostalgia del futuro“: ci si muove tra innovazione e aspettative, cercando di immaginare gli scenari e le esigenze del domani. Ad esempio, il settore del tessuto stampato per arredamento vede le imprese artigiane e le piccole industrie collaborare con i grandi artisti del tempo.
Così la mostra racconta questo poco noto contributo artistico esponendo per la prima volta collezioni di progetti per tessuti stampati, manufatti tessili, opere d’arte dei grandi artisti italiani di quel periodo. Troveremo esposti i foulard disegnati da Edmondo Bacci, Franco Gentilini, Roberto Crippa e Giuseppe Capogrossi. In tema di design, le due proposte di Lucio Fontana per i rivestimento della “poltrona sdraio pieghevole”, P40, progetto innovativo ideato dall’architetto Osvaldo Borsani per la Tecno.
Tra le forme di linguaggio preferite dagli artisti dell’epoca c’è l’arazzo, il linguaggio tessile più prossimo alla pittura. Saranno esposti arazzi progettati da autori come Atanasio Soldati e Alfredo Chighine. Ci saranno i prodotti tessili dell’azienda pratese Guido Pugi, nata nel 1907 e specializzata nella lavorazione artigianale di tessuti per arredamento e tappeti realizzati con disegni e tecniche della tradizione centroasiatica, europea e moderna.
“Tra arte e moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del Dopoguerra.” Dal 21 maggio 2016 al 17 febbraio 2017
Museo del Tessuto – Via Puccetti 3 – Prato
Orari apertura
Da martedì a giovedì: 10.00-15.00
Venerdì e sabato: 10.00-19.00
Domenica: 15.00-19.00
Lunedì chiuso
Prezzi biglietti
Intero euro 8
Ridotto euro 4
Gruppi euro 5