Maledetta guerra e quando essa principiò! Quante volte ho imprecato a questa unica causa del mio soffrire! E quante volte ancora mi son rimproverato da me stesso, avendo allo scoppiare di questa partecipato alle dimostrazioni, gridato anche io “Viva la guerra”! Maledetto quel momento!
Sono le parole che il pratese Dante Guarducci annota sul proprio diario il 17 dicembre 1916, sull’Isonzo, nel bel mezzo della Prima Guerra Mondiale. Parole che adesso rivivono, insieme a molte altre, nei post di una interessante pagina Facebook che porta proprio il suo nome.
“Grande Guerra 2.0” è un progetto didattico sviluppato dall’associazione ArteMìa insieme ad alcune scuole medie di Prato. Obiettivo: raccontare nel modo più semplice possibile agli studenti un evento così importante ma anche molto lontano nel tempo come la Prima Guerra Mondiale. Il diario di Dante Guarducci è conservato nella biblioteca Roncioniana di Prato.
Il progetto “Grande Guerra 2.0” verrà presentato giovedì 19 maggio alle 21 nella sala conferenze della biblioteca Lazzerini. Le informazioni, riflessioni, idee e approfondimenti scaturiti da questo percorso sono state rielaborate dagli studenti in alcuni video che saranno proiettati nel corso della serata.