“Ho sentito questa storia della piazza più grande d’Europa in almeno cinque città che ho visitato nella mia vita”.
“…”
“E tu sai bene quanto io odi fare turismo”.
“…”
“La piazza più grande d’Europa c’era sicuramente a Siviglia, con annessa Cattedrale. C’era a Lisbona, e anche a Torino. E a Padova, e a Marrakesh”.
“Che c’entra adesso Marrakesch con l’Europa?”.
“In queste cose contano le zone di avviamento postale. Mandare una cartolina in Nord Africa o in Slovenia non fa alcuna differenza, te lo dice uno che di queste cose se ne intende”.
“Comunque, zone postali a parte, è inutile dire che questa storia è l’equivalente del grattacielo più alto, cioè l’equivalente del pene più lungo?”
“Sì, è superfluo, ma puoi dirlo. Dillo pure”.
“…”
“Piazza Mercatale a Prato non è la più grande d’Europa, mi spiace”, ti dico mentre camminiamo verso il suo vertice di sud est.
“Va bene”, hai replicato tu, “ma ci trovi le paste e i panini a tutte le ore della notte, e non mi sembra affatto poco”.