Logos, da sabato 7 maggio una mostra di arte contemporanea per dare voce all’abbazia medievale di San Giusto, un gioiello storico-architettonico al Pinone di Carmignano, nel cuore del Montalbano, che rischia di crollare sotto i colpi di incuria e menefreghismo. A organizzarla, l’Associazione Amici di San Giusto, un gruppo di cittadini innamorati del monumento- un tempo faro lungo la via dei pellegrini diretti a Santiago de Compostela – e coordinati da Fabrizio Buricchi, assessore alla Cultura del Comune e loro presidente.
L’installazione – che rientra nella sfida Cento Iniziative per San Giusto ed è patrocinata dall’Amministrazione – è dell’artista di fama internazionale Rudy Pulcinelli, che ha profondamente voluto veicolare il grido soffocato di una chiesa che “sembra un animale ferito” attraverso l’arte, linguaggio universale.
“Sono sempre stato legato a questo luogo unico e dall’energia incredibile – spiega l’artista -. Era un punto di ritrovo della mia gioventù. E quando ho letto sui social della nascita di Amici di San Giusto non ho avuto dubbi: dovevo dare una mano. Ed eccomi qua. Questo mio lavoro è un’opportunità per far capire quanto l’arte contemporanea possa aiutare a cambiare l’individuo e dunque la società. Ho creato per ridare voce a questo luogo svuotato. Il Logos ossia il Verbo l’ho rappresentato volutamente nella navata centrale anche per lanciare un invito a salire e dunque ad annullare la divisione ideale rappresentata dalla scalinata che la separava dal resto della chiesa. Si tratta di un cumulo di lettere, bianche appunto, che rappresentano i 7 alfabeti più diffusi al mondo e che aspettano però colore e vita dal dialogo di luci che avviene nella cripta, che simboleggio un luogo d’incontro e sinergie indispensabili fra differenze etniche, culturali e sociali. Il Logos dunque emerge solo se c’è armonia, prende corpo solo se avviene l’incanto, ossia la fusione di quei linguaggi, di quelle lingue diverse che ho appunto simbolicamente scelto di posizionare in basso”.
“Sono grato all’arte di Rudy – commenta l’assessore alla Cultura Fabrizio Buricchi – per questo progetto bello e complesso che non si esaurisce qua in queste due settimane di esposizione, anzi. Grazie all’intervento di sette artisti fra fotografi e videomaker, Logos continuerà a dar voce a San Giusto diventando mostra itinerante con una prima inaugurazione a fine maggio nello Spazio d’Arte Moretti a Carmignano. Ogni volta che questa mostra si sposterà San Giusto rivivirà. Mi auguro che come Pulcinelli è il primo artista che contribuisce a salvare l’Abbazia sarà anche il primo artista che inaugurerà l’Abbazia salvata”.
Gli artisti coinvolti in questo progetto di arte contemporanea a tutto tondo sono Leonardo Boretti, Stefano Gradi, Damiano Letizia, Gabriele Masi, Andrea Paoletti, Luca Peccantini e Alessandro Pucci, ognuno legato a una particolare affinità elettiva e intellettuale con Pulcinelli e ognuno chiamato a interpretare con la propria sensibilità e il proprio occhio il dialogo fra l’arte contemporanea e la meraviglia medievale.
La mostra verrà ianugurata sabato 7 maggio alle 16 e durerà fino al 12 giugno con apertura solo nei fine settimana. Sono però possibili visite guidate su prenotazione scrivendo a [email protected] . Per info: www.amicisangiusto.org