Domani, martedì 3 maggio alle 17, al Teatro Gabriele D’Annunzio del Convitto Cicognini, ci sarà il graditissimo ritorno a Prato di Dacia Maraini. L’ultima fatica della scrittrice, “La bambina e il sognatore”, edito da Rizzoli, sarà al centro del settimo ed ultimo incontro della rassegna “Libri d’Italia”, curata da Stefano Coppini e promossa dal Comune di Prato, insieme al Kiwanis Club Prato.
Ci sono sogni capaci di metterci a nudo. Lo capisce appena apre gli occhi, il maestro Nani Sapienza: la bambina che lo ha visitato nel sonno non gli è apparsa per caso. Camminava nella nebbia con un’andatura da papera, come la sua Martina. Poi è svanita, un cappottino rosso inghiottito da un vortice di uccelli bianchi. Ma non era, ne è certo, sua figlia, portata via anni prima da una malattia crudele e oggi ferita ancora viva sulla sua pelle di padre. E quando quella mattina la radio annuncia la scomparsa della piccola Lucia, uscita di casa con un cappotto rosso e mai più rientrata, Nani si convince di aver visto in sogno proprio lei. È così che Nani contagia l’intera cittadina di S. con la sua ossessione per ritrovare Lucia… Con questo romanzo potente, Dacia Maraini ci guida al cuore di una paternità negata, scoprendo i chiaroscuri di un sentimento che non ha mai smesso di essere una terra selvaggia e inesplorata.