La musica dal vivo torna a essere protagonista al Tenax di via Pratese a Firenze. Accadrà venerdì 22 aprile grazie a una straordinaria intesa tra lo storico locale del capoluogo e il Cencio’s Club, marchio che da sempre è garanzia di grandi serate live.
Una sorta di festa di compleanno del Cencio’s che proprio in questi giorni compie ventiquattro anni dalla sua ideazione, sul palco, non poteva che esserci una band in bilico tra rock, blues e divertimento: gli Spaventapasseri.
Il gruppo che deve il proprio nome al cd “Scarecrow” di John Mellencamp proporrà tutti brani propri. Pezzi come “Ippocrasso”, inno al vino aromatizzato diventato virale in rete, ma anche “Balla che passa”, canzone appositamente composta per la speciale serata.
L’omaggio allo storico incontro tra Tenax e Cencio’s da parte di una band nelle cui fila si nascondono musicisti e addetti ai lavori da anni protagonisti della scena made in Florence come Massimo Segeni (voce anche nella cover band Lanimale, nonchè ex direttore artistico del Viper di Firenze e ideatore del Metropolis di Terranuova Bracciolini), Alessandro Rimorini (voce e chitarra), Marco Torri (già chitarrista dei Groove), Federico Maremmi (chitarrista noto per aver suonato a Londra nel 2008 un concerto insieme a David Gilmour dei Pink Floyd), Alfredo Cappelli (basso anche nei Rock Galileo) assieme a David Bozza e Lorenzo Santi (rispettivamente batterista e tastierista dei Bamboozled).
Sia il Tenax che il Cencio’s hanno segnato, ognuno a suo modo, la storia della musica live e non soltanto in Toscana. Nel ritrovo fiorentino, narrato anche dallo scrittore culto Pier Vittorio Tondelli, dal 1981 a oggi sono passati centinaia di artisti con la A maiuscola: da Battiato agli Ultravox.
Tutti, ma proprio tutti gli amanti della musica dal vivo, prima o poi, hanno varcato le porte del ritrovo fiorentino per ascoltare il proprio gruppo preferito. Negli Ottanta, quando il Tenax era il fulcro della scena new wave, e negli anni successivi quando sul palco si sono alternate band come i Timoria e gli W.A.S.P. o artisti italiani del calibro di Samuele Bersani, Loredana Bertè e Garbo.
Il Cencio’s Club, dal canto suo, nei venti anni in cui è rimasto aperto a Prato prima di diventare un marchio itinerante. si è guadagnato l’affetto degli appassionati del rock e del metal grazie a indimenticabili festival come “Le notti di Maciste”, tassegna del Consorzio Produttori Indipendenti, e il “Trofeo cencio’s”, palestra per migliaia di musicisti giovani in cerca di una ribalta. Insomma l’incontro tra questi due colossi era, prima o poi, inevitabile. Per suggellarlo, il prossimo 22 aprile, oltre al live degli Spaventapasseri ci saranno ore di musica mixata. Due le sale per ballare fino a chiusura: nella prima sarà in consolle il mitico Lohe, uno dei dj più amati del Cencio’s; nella seconda, Daluen sarà alle prese con sonorità dark, new wave e synth pop.
Come in tutte le più recenti serate targate Cencio’s, anche questa volta, entrando dalle 22 alle 23 non si pagherà alcun ingresso. Dopo le 23, è prevista la consumazione obbligatoria che costa dieci euro. Per informazioni consultare la pagina Cencio’s Club su Facebook o la
pagina eventi http://bit.ly/cencios22aprile.