Dargen D’Amico fa “cantautorap“, come definisce lui stesso il suo genere, e nei suoi testi non troviamo parolacce né autoesaltazione, ma piuttosto autoironia. All’anagrafe Jacopo D’Amico, è un rapper sui generis insomma, un personaggio eclettico e stravagante, che cura la propria immagine il cui emblema sono gli occhiali da sole di cui non fa mai a meno, tanto da creare una sua linea speciale chiamata Bodyglasses. Fu leader della band da cui nacquero successivamente i Club Dogo, nel cui primo album è contenuto il brano Tana 2000 inciso con D’Amico.
Ha debuttato nel 2006 con l’album Musica Senza Musicisti, da solista e con un’etichetta indipendente da lui fondata, la Giada Mesi. Le sue influenze musicali riportano a Lucio Dalla, Franco Battiato e Enzo Jannacci. Nella sua discografia e tra le sue esperienze molte le collaborazioni: Fabri Fibra, Marracash, Rancore, J-Ax, Enrico Ruggeri, Fedez, Max Pezzali, Two Fingerz. L’ultimo album, D’iO, è del 2015, ed è rispetto ai lavori precedenti molto più introspettivo e indubbiamente spirituale, pur restando qualcosa di semplice e diretto. Altra novità, un album creato totalmente da solo, contrariamente ai precedenti ricchi di featuring.
Il concerto sarà venerdì 22 aprile alle ore 21,30 a Officina Giovani. Ingresso gratuito.
Anteprima da www.le-citazioni.it