Aveva iniziato nel 2005 con un album ispirato ai film polizieschi anni ’70, con il nome che da cui prende vita il progetto. Bologna Violenta è il polistrumentista trevigiano Nicola Manzan, diplomato in violino. Classe 1976, il suo è un genere che spazia dal noise, al metal d’avanguardia fino all’industrial e alla musica classica. Negli anni lo stile ha assunto diverse sfumature passando dal cosiddetto “mondo-movie”, un genere cinematografico simile al documentario, che troviamo nell’album Il Nuovissimo Mondo, per abbandonare ogni tipo di citazione per dedicarsi a tanti generi diversi che esprimono il vasto background musicale di Manzan (Utopie e Piccole Soddisfazioni), fino a Uno Bianca, un concept album del 2014 che ripercorre i crimini commessi dalla famigerata banda attiva a Bologna tra gli anni ’80 e i primi ’90. Nicola Manzan ha fatto numerose collaborazioni e ha suonato con Baustelle, Teatro Degli Orrori. Tra i contributi in studio: Paolo Benvegnù, Zen Circus, Lo Stato Sociale, Luminal, più recentemente Menace (con membri di Napalm Death, Dragonforce e Hate Eternal) e Jesu (progetto di Justin K. Broadrick dei Godflesh).
L’11 aprile è uscito il nuovo album Discordia. Per il Discordia Tour 2016 l’unica data in Toscana è a Prato. L’appuntamento è venerdì 15 aprile al No Cage, viale Borgo Valsugana 198, ore 22.
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