Millecinquecento metri quadrati dedicati a coworking, eventi, food e mostre nell’area del Fabbricone. Si chiama “Fab” e come riporta stamani La Nazione è il progetto cui sta lavorando da due anni a questa parte Francesco Scatizzi, 31enne di Pistoia da anni trapiantato in città.
Un progetto molto interessante non solo perché prevede la trasformazione di un vecchio capannone industriale in uno spazio destinato ai giovani e alla cultura ma anche perché porterà finalmente a Prato “Multiverso”, l’azienda fiorentina che da qualche anno a questa parte, in Toscana e nel resto d’Italia, sta esportando una formula di lavoro in comune che sembra funzionare e che da tempo cercava uno spazio a Prato.
“Stiamo aspettando le ultime autorizzazioni per poter iniziare a giugno i lavori di allestimento e inaugurare la sede ad ottobre”, ha spiegato Scatizzi alla Nazione.