Si chiama “Cinescienza” dalla fusione, come si può intuire, dei termini “cinema” e “scienza”. E’ la rassegna di incontri organizzata da Caffè Scienza insieme a Pentolone e Officina Giovani al via venerdì 25 marzo in piazza Macelli 4. Gli incontri di “Caffè Scienza” sono sempre caratterizzati da un approccio rigoroso, almeno quanto i docenti e gli esperti delle discipline più disparate che ospita di volta in volta. Sarà così anche in questi quattro nuovi incontri, solo che la discussione sui grandi temi dell’attualità prenderanno spunto dalla fiction e in particolar modo dal cinema di fantascienza. Che poi è anche un modo per comprendere cosa sia cambiato o stia cambiando nell’immaginario collettivo quando si parla di futuro e se sia la fantasia e la fiction a non sapersi più spingere in avanti oppure, invece, se sia la realtà a progredire troppo velocemente.
Venerdì 25 marzo, ore 21, Officina Giovani.
Il primo incontro ruoterà intorno ai “Cambiamenti climatici” e gli ospiti saranno Gianni Messeri e Giulio Betti (IBIMET CNR – LaMMA). “Fino a qualche anno fa le catastrofi provocate dall’uomo erano prevalentemente legate a scenari post-atomici – si legge nella presentazione – ma da qualche tempo gli effetti negativi del cambiamento climatico sono diventati un tema ricorrente nella cinematografia di genere. In particolare verranno affrontati due opposti scenari: la glaciazione (L’alba del giorno dopo) e l’inondazione (Waterworld). Verrà usato anche un documentario (Una scomoda verità) per introdurre altri elementi di dibattito.
Venerdì 8 aprile, ore 21, Officina Giovani.
Si parlerà di “Viaggi Spaziali” con Alessandro Rossi (IFAC-CNR). “I viaggi spaziali sono uno dei capisaldi della fantascienza ma di solito si tratta di scenari veramente troppo lontani dalla nostra capacità attuale di progettare un comodo viaggetto nello spazio – spiega la presentazione – Siamo sicuri che sia veramente così?! Alcuni film descrivono situazioni che che sono già accadute a “pochi intimi” (Apollo 13) o che potrebbero effettivamente accadere – se non a noi ai nostri figli. In questi film (beh … in quelli fatti bene) si vede come lo spazio (2001, Interstellar) o i pianeti (Il sopravvissuto) non siano proprio posti da picnic”. Selezione dei film e moderazione a cura di Franco Bagnoli (Università di Firenze).
Venerdì 22 aprile, ore 21, Officina Giovani.
“Crittografia e messaggi misteriosi” è il titolo del terzo appuntamento di “Cinescienza” che avrà come ospite Beatrice Donati Pierluigi Crescenzi (Università di Firenze). “Quando misteriosi messaggi arrivano dallo spazio (A come Andromeda) o dal nemico (The imitation game) il problema è ovviamente decrittarli – spiega la presentazione – Sherlock Holmes usava la sua mente acuta, ma di menti così non ce ne sono sempre e a sufficienza. E allora dobbiamo usare i computer per tutte le nostre crescenti necessità. Ricordiamo che la decrittazione ha anche i suoi risvolti pratici: tutte le transizioni online sono basate sull’incapacità di violare certi algoritmi crittografici”.
Venerdì 20 maggio, ore 21, Officina Giovani.
L’ultimo appuntamento di “Cinescienza” si chiama “Virus!” e avrà come ospite Giampaolo Corsi (Università di Firenze e Azienda Ospedaliera Careggi). “Molte volte nel passato lo sviluppo di una società è stato interrotto da una epidemia – si legge nella presentazione – Oggi, con l’aumento degli spostamenti di uomini e merci i “collegamenti globalizzati” rendono questa minaccia sempre più reale, anche se non si sono più verificate da tempo epidemie mortali. La minaccia (solo nei film, per il momento) può venire dallo spazio (Andromeda) o da paesi lontani ed esotici (Virus letale), ma nella pratica potrebbe rivelarsi anche più vicina e provenire da fonti insospettabili”.
Immagine d’anteprima: Interstellar