Un pezzo di tradizione culinaria pratese lascia il centro storico dopo 70 anni. L’antica pasticceria Betti – come riportato sulla Nazione di oggi – ha deciso di allontanarsi dalla sede di via Guizzelmi – a pochi passi da piazza del Duomo, dove nacque nel 1946 – dopo aver trovato un fondo non molto lontano, ma fuori centro. Il perché? La zona, area Serraglio, è sempre più spoglia e abbandonata a se stessa, mentre l’affitto resta salatissimo.
I gestori che dal 2001 portano avanti il locale – Ghelardi e Salimbeni – era da tempo che meditavano il grande passo per i motivi più variegati: la libreria Mondadori ha chiuso, Swarovski si è trasferito in via Garibaldi, i fondi sfitti restano vuoti e, dulcis in fundo, i proprietari del locale si rifiutano di venir loro incontro abbassando un po’ il canone. Una serie di concomitanze che hanno reso la scelta un obbligo. Non solo, ciliegine sulla torta, i pochi posti auto nelle vicinanze e i varchi elettronici che sono andati a limitare drasticamente il passaggio davanti al locale.
La nuova sede della pasticceria Betti? Verrà ufficializzata a breve, quel che c’è di certo ora è che un’altra insegna della Prato che fu si spegne per sempre.