L’antirazzismo a Prato è lingua universale. Saranno infatti la musica, lo sport e la cucina i vettori del messaggio di inclusione e armonia fra le diversità che l’Amministrazione Comunale – con la collaborazione della Provincia – intende ribadire ancora una volta, in occasione della Settimana Antirazzista promossa dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni (Unar) dal 14 al 21 marzo.
Musica. Gli alunni di quattro scuole medie – Malaparte, Mascagni, Lippi e Marco Poli – si esibiranno in un concertone rock che si terrà domani sera – venerdì 18 marzo alle 21– a Officina Giovani, con ingresso gratuito. Uno spettacolo frutto di un percorso musicale ad hoc, finanziato dal Comune, e dunque extracurricolare, nel quale i ragazzi che frequentano le classi a indirizzo musicale hanno potuto incontrare e sperimentare un genere che solitamente è avulso dai programmi standard. “Una maniera – come ha sottolineato l’assessore alla Pubblica Istruzione, Mariagrazia Ciambellotti – per valorizzare l’importanza dell’educazione musicale nel formare i cittadini di domani. Le scuole che partecipano vantano tutte un’altra percentuale di iscritti stranieri e questo concerto è stato un’occasione d’oro per metterli assieme in un’esperienza tanto formativa e aggregante”. Un progetto importante e impegnativo portato avanti dal “lavoro dei dirigenti e degli insegnanti che hanno creduto nel valore profondo e concreto di questa iniziativa”, ha quindi commentato Simone Faggi, assessore alla Cittadinanza. “Dopo il concerto – ha quindi aggiunto -, verrà proiettato un video del Collettivo Snellimberg che raccontano Prato dal punto di vista dei richiedenti asilo e dei rifugiati politici che lo scorso anno erano nel circuito ordinario d’accoglienza Sprar. Un filmato molto valido e interessante”. Filo conduttore della serata la frase “Riflettere le speranze, non le paure”.
Sport. Al suono di “Solo i razzisti parlano una lingua differente” – slogan emerso da un concorso organizzato dall’Amministrazione lo scorso anno fra i ragazzi delle scuole medie – si muoveranno invece i calciatori di Sport senza frontiere, i tornei di calcio a 5 e a 7 che ha come condizione sine qua non la multiculturalità dei giocatori. “Squadre con calciatori da tutto il mondo – spiega Faggi – che si scontrano in cinque singoli tornei che si giocheranno al Centro Polisportivo 2A e al Campo sportivo Chiavacci, dai quali usciranno i giocatori più adatti a formare la squadra che rappresenterà Prato ai Mondiali Antirazzisti della prossima estate”. Si tratta di un’iniziativa promossa dalla Uisp Nazionale che si terranno dal 6 al 10 luglio a Bosco Albergati, Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. “Siamo già alla seconda edizione – aggiunge l’assessore – con una prima che si è rivelata molto formativa e di successo. Il tutto grazie all’impegno della Polisportiva Il Sogno che anche quest’anno assicura un ottimo riscontro di partecipanti entusiasti”.
Cucina. I piatti tipici della tradizione Sinti saranno invece offerti a tempo di musica tradizionale quali stimoli per invitare chiunque lo voglia a conoscere meglio questo millenario popolo. Il campo di via Manzoni, a Iolo, sarà infatti al centro di un incontro conoscitivo che si svolgerà sabato alle 16.
“La fine della settimana anti-razzista – ha quindi concluso Ilaria Santi, presidente del Consiglio – quest’anno coincide con la Giornata internazionale contro tutte le mafie, alla quale anche Prato aderirà a fianco di Libera in contemporanea alla marcia di Messina e coinvolgendo tantissime scuole. Due momenti fondamentali e due messaggi chiave per i nostri giovani e per un futuro altro”.