A Vaiano si farà un ecoquartiere con il contributo dei cittadini più ingegnosi e appassionati. Domenica 13, infatti, partono i laboratori sociali per Eco-Briglia, che nascerà nell’area ex Forti. Nei locali della Spola d’Oro, dalle 14 alle 18, quindi cittadini, amministratori ed esperti si riuniranno per confrontarsi sulla futura piazza, su come costruire la casa, su come produrre benessere e, dulcis in fundo, su come progettare La Briglia dei bambini
Un pomeriggio interamente dedicato a un progetto/studio di fattibilità per la rigenerazione di un’area costruita sul modello della città-fabbrica, che oggi conta 2000 abitanti e che diventerà Eco-Briglia grazie al percorso partecipativo finanziato dalla Regione Toscana.
Tre i tavoli in programma: Spazio Pubblico, facciamo una piazza; Abitare Sostenibile, costruiamo la nostra casa; Cibo e Cultura: produciamo benessere insieme (a cura del CDSE) e infine un focus su La Briglia dei Bambini.
Ad aprire i lavori, alle 14, l’inaugurazione dei nuovi giardini lungofiume e dell’impianto solare termico al campo sportivo, poi la registrazione dei partecipanti ai laboratori e alle 14.30 l’inizio dei lavori con un caffè di benvenuto.
“La Briglia è l’esempio più significativo della città-fabbrica nella nostra provincia. La sua riconversione merita uno sforzo collettivo, delle istituzioni, dei cittadini e delle imprese, per costruirne il rilancio attraverso una rigenerazione partecipata – spiega il vicesindaco Melissa Stefanacci che lancia la sfida sulla rinascita di un’area con fortissime valenze storiche –. Ciò che vogliamo fare è restituire fiducia a chi vive e lavora in quest’area per renderla di nuovo capace di utilizzare al meglio le risorse umane ed economiche che ancora ci sono”.
Il percorso porterà a concretizzare una proposta di riconversione della frazione in eco quartiere per concorrere ai prossimi bandi di finanziamento per la rigenerazione urbana (bando nazionale sulle Smart Cities, finanziamenti del POR, finanziamenti diretti della Comunità Europea) in uscita nel corso del 2016.
Il coinvolgimento degli abitanti è partito da un’indagine di ascolto per individuare gli stakeholders e analizzare punti di forza e di debolezza del contesto locale, da alcune interviste nei luoghi di vita e di lavoro e da una consultazione pubblica attraverso gli spazi del borgo. Non solo, è stata anche allestita anche la Stanza della Partecipazione sul sito di Open Toscana. Al progetto collaborano Comune di Vaiano e CDSE con l’assistenza tecnica di Epsus Musa e dei facilitatori di Cantieri Animati.