Torna il Florence Korea Film Fest, la più importante kermesse cinematografica dedicata al cinema coreano che quest’anno giunge alla sua 14° edizione, arricchendosi di interessanti novità.
In programma a Firenze dall’11 al 18 Marzo 2016 al Cinema Odeon e al Teatro Niccolini, presenterà per la prima volta in Italia una retrospettiva dedicata alla star asiatica Ryoo Seung-wan, attore e regista coreano tra i più talentuosi e conosciuti in patria.
Ryoo Seung-wan, che ha iniziato la sua carriera collaborando con Park Chan-wook, presenterà a Firenze i suoi film (ben 9 in programma) e presenzierà al Festival per ritirare il premio dell’edizione 2016. L’attore e regista, unanimemente considerato il “Tarantino coreano”, si è dedicato al genere action movie definendo un’identità tutta particolare per l’azione coreana, distinguendola dallo stile di lotta tipico di Hong Kong o del cinema cinese. Infatti, i suoi film non sono caratterizzati solamente dal ritmo veloce e dinamico che contraddistingue il genere, ma presentano, come elemento distintivo, una componente altamente realistica.
La 14° edizione del Florence Korea Film Fest raccoglie complessivamente 29 lungometraggi, tutti in prima italiana ed europea, e sarà inaugurato da “The Shameless” di Oh Seung-uk presentato a Cannes 2015 e mai uscito in Italia, con protagonisti Jeon Do-yeon e Kim Nam-gil.
Come di consueto, il festival sarà suddiviso in diverse sezioni: Opening and Closing, che comprende i due film di apertura (il succitato The Shameless) e chiusura (The Throne di Lee Joon-ik, il film in costume che ha rappresentato la candidatura all’Oscar per la Corea del Sud) del festival; Orizzonti Coreani, dedicata alla cinematografia più vista in Corea, con titoli campioni d’incassi; Independent Korea, che ospita pellicole indipendenti che non trovano spazio nella grande distribuzione; K-Horror, consueto appuntamento col terrore che quest’anno raddoppia per tutti gli amanti del cinema di genere; la succitata Retrospettiva Ryoo Seung-wan; Corto, Corti!, una selezione dei migliori cortometraggi Made in Korea che non poteva assolutamente mancare. Infine, tra le novità di quest’anno, la sezione K-Music, selezione trasversale di film che racconterà il ruolo della musica nel cinema coreano.