Quest’estate Sting tornerà in Europa con l’edizione 2016 del suo acclamatissimo Back To Bass Tour, in cui propone i più grandi classici del suo repertorio. Il tour europeo comprenderà tre concerti in alcune delle più importanti location italiane: il 27 luglio Sting si esibirà alla Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, che nel corso degli anni ha ospitato molti dei più grandi artisti internazionali, il 28 salirà per la prima volta sul palco di Visarno Arena – Parco delle Cascine a Firenze, e concluderà il 29 luglio alla Assago Summer Arena, nel contesto di Street Music Art, rassegna di musica e molto altro che promette di diventare uno dei principali appuntamenti live dell’estate milanese.
Compositore, cantante, attore, autore e attivista – Sting è nato a Newcastle, Inghilterra, e si è trasferito a Londra nel 1977; lì ha formato i Police insieme a Stewart Copeland e Andy Summers. La band ha pubblicato cinque album, ha vinto 6 Grammy, e 2 Brits e nel 2003 è stata inserita nella Rock and Roll Hall of Fame.
Dal 1989, Sting ha pubblicato 14 album da solista e ha ricevuto altri 10 Grammy, 2 Brits, 1 Golden Globe, 1 Emmy, 3 nomination agli Oscar, il Century Awards di Billboard Magazine, e il MusiCares Person of the Year nel 2004. È inoltre membro del Songwriters Hall of Fame e, nel 2014 ha ricevuto il Kennedy Center Honors. Nel Corso della sua lunga carriera ha venduto quasi 100 milioni di album (tra album pubblicati con i Police e quelli da solista).
The Last Ship, il suo ultimo album, è un intenso lavoro ispirato dai suoi ricordi dei cantieri navali di Wallsand, nel Nord Est dell’Inghilterra, dove Sting è nato e cresciuto. Il musical che porta lo stesso nome dell’album, con musiche e testi di Sting, ha fatto il suo debutto a Broadway ad ottobre 2014 ed è stato definito dall’Associated Press come “emozionante con esibizioni potenti, canzoni eccezionali e puro cuore”. Sting ha ricevuto una nomination ai Tony Awards per Best Original Score.
Sting è apparso in oltre 15 film e ha scritto 2 libri, tra cui la sua autobiografia, Broken Music. Il suo supporto alle associazioni che difendono i diritti umani rispecchia la sua arte nella sua estensione universale. Insieme a sua moglie Trudie Styler, nel 1989 ha fondato la Rainforest Fund, per proteggere le foreste pluviali nel mondo e le popolazioni indigene che ci vivono.