“Tessuti di Periferia” è un nuovo progetto per favorire l’inclusione sociale e lavorativa di persone a rischio discriminazione in aree urbane periferiche, rivolto a 15 donne italiane e straniere. Sarà un percorso di formazione professionale di apprendimento di nozioni tecniche e pratiche sul cucito nel settore della biancheria per la casa e alla creazione di una rete di microimprese nel settore manifatturiero, che si svolgerà dal mese di marzo a luglio.
Come funziona
Le 15 donne selezionate seguiranno un percorso formativo per acquisire strumenti e nozioni del cucito a macchina industriale ed il linguaggio tecnico, di 70 ore obbligatorie più 30 aggiuntive su indicazione della commissione. Seguiranno poi tre incontri motivazionali, due collettivi ed uno individuale. Sono previsti poi, fra marzo e giugno, un corso di auto-imprenditorialità di 120 ore un tirocinio formativo di 72 ore e la costituzione di una rete di microimprese, in seguito eventi di socializzazione, aggregazione del tessuto sociale e promozione di buone prassi di progetto.
A chi è rivolto
“Tessuti di Periferia” è rivolto a cittadine italiane e straniere, in particolare giovani maggiorenni o adulte in età attiva. Le partecipanti saranno al massimo 15, e verranno effettuate selezioni nel caso le richieste fossero maggiori. Inoltre 7 posti sono riservati al Progetto per donne straniere, con regolare permesso di soggiorno. È necessario essere maggiorenni, essere disoccupate e avere almeno il livello A1 di italiano, preferibilmente essere residenti nel Comune di Prato, e conoscere elementi di base del cucito e dei tessuti.
Sarà possibile iscriversi al progetto da giovedì 18 a venerdì 26 febbraio al Laboratorio del tempo (via Roma 101, dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 13), presentandosi con curriculum con foto aggiornato. Per informazioni chiamare 0574 1835448 o contattare [email protected].
Il progetto è promosso dal Comune di Prato e realizzato con un finanziamento nazionale pubblico del Dipartimento per le Pari Opportunità Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali UNAR della Presidenza del Consiglio dei Ministri e con la collaborazione della cooperativa SocialeinRete e dell’Associazione di promozione sociale Meltin-PO.