Nei comuni di Prato, Poggio a Caiano, Carmignano, Agliana, Montemurlo, Montale e Quarrata sono stati presi dei provvedimenti per la salvaguardia dell’ambiente dopo il quindicesimo superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili (come previsto dalle nuove direttive della Regione Toscana). Le restrizioni consisteranno nel limite a 10 ore massime di riscaldamento e temperatura interna di edifici massima di 18 °C; obbligo di spegnere i motori durante le soste e divieto di accendere fuochi all’aperto.
La Regione Toscana ha infatti irrigidito le proprie leggi sull’ambiente, riducendo da 35 a 15 i superamenti del limite giornaliero del parametro polveri sottili Pm10 consentiti prima di incorrere in provvedimenti contingibili ed urgenti, e a sabato 6 febbraio ne sono stati registrati 15 (alla centralina Pt-Montale) secondo il bollettino giornaliero di Arpat. L’obiettivo dell’ordinanza è quello di ridurre la concentrazione giornaliera di polveri.
Faranno eccezione alle limitazioni sul riscaldamento interno prima descritte edifici quali ospedali, cliniche, case di cura, scuole materne, asili nido e piscine.
È inoltre disponibile un vademecum informativo su piccoli accorgimenti che si possono personalmente osservare: utilizzare la bicicletta o spostarsi a piedi è il miglior modo per contenere le emissioni; se ciò non è possibile, è comunque vantaggioso utilizzare i mezzi pubblici e organizzarsi in più persone per non viaggiare da soli e fare un viaggio unico (risparmiando anche sul carburante). Spegnere il motore durante le soste e mentre si è fermi in coda. Controllare inoltre che il motore e lo scarico dei mezzi con cui ci si sposta non siano ormai usurati o danneggiati. In casa, evitare di accendere camini o stufe e non riscaldare inutilmente locali non abitati. Il vademecum ricorda inoltre di non praticare attività fisica nelle aree urbane trafficate nei giorni di maggiore concentrazione di polveri sottili Pm10.