1) Da Kandinsky a Pollock. La grande arte dei Guggenheim
Arrivano a Firenze più di 100 capolavori dell’arte europea e americana del periodo compreso tra gli anni ’20 e gli anni ’60 del ‘900. “Curata da Luca Massimo Barbero, la mostra nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Palazzo Strozzi e la Fondazione Solomon R. Guggenheim di New York e permette un eccezionale confronto tra opere fondamentali di maestri europei dell’arte moderna” si legge sul sito di Palazzo Strozzi. Tra le altre, saranno presenti opere di artisti come Marcel Duchamp, Max Ernst, Man Ray, Alberto Burri, Emilio Vedova, Jean Dubuffet, Lucio Fontana, Jackson Pollock, Mark Rothko, Willem de Kooning, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Cy Twombly. Dal 19 marzo al 24 luglio 2016 – Palazzo Strozzi.
2) Jan Fabre
Annunciata dal sindaco di Firenze Nardella, la mostra delle opere di Fabre si dovrebbe tenere tra il mese di marzo e quello di ottobre al Forte Belvedere e in piazza della Signoria. L’artista belga proporrà le proprie sculture accompagnate da spettacoli teatrali e performance a ingresso gratuito.
3) “Fece di scoltura di legname e colorì”. La scultura del Quattrocento in legno dipinto a Firenze
A cura di Alfredo Bellandi, dal 21 marzo al 28 agosto, gli Uffizi ospitano una mostra che indaga, attraverso 50 opere, la vicenda della scultura lignea policroma del XV secolo a Firenze.
4) Liu Xiadong: Migrazioni
Alla Strozzina di Palazzo Strozzi dal 22 aprile al 19 giugno 2016 arrivano le opere di Liu Xiadong, “una ampia selezione di dipinti, disegni e fotografie realizzate specificamente dall’artista in seguito ad un periodo di residenza in Toscana tra l’autunno 2015 e la primavera 2016. I soggetti principali delle opere in mostra sono le città di Firenze e Prato e la campagna senese, luoghi osservati e vissuti dall’artista attraverso il contatto diretto con gli abitanti e con un particolare interesse per le locali comunità cinesi”, si legge sul sito di Palazzo Strozzi.
5) Louise Bourgeois
E’ tra gli artisti annunciati lo scorso mese di gennaio dal sindaco di Firenze. La mostra delle opere di Louise Bourgeois, pittrice e scultrice francese scomparsa nel 2010, dovrebbe occupare alcune piazze cittadine nel mese di settembre.
6) Erwin Wurm
L’artista visionario austriaco (sua l’opera nella foto di anteprima) è annunciato per il mese di settembre al Museo Novecento e alle Murate.
7) Splendida Minima
Nelle Gallerie degli Uffizi si conserva la più importante raccolta esistente di un settore rarissimo dell’arte della glittica, le piccole sculture in pietra dura prodotte principalmente in età ellenistica e romana, la cui tecnica andò perduta nei secoli del Medioevo, per poi essere riscoperta e riproposta in epoca rinascimentale. La mostra, la prima dedicata a questa particolare produzione artistica, riunirà tutte le microsculture della collezione medicea, affiancandole ad altri esempi di plastica in materiali preziosi, in modo da ottenere significativi raffronti che esaltino le peculiari caratteristiche tecniche e stilistiche di questi oggetti. Al Museo degli Argenti dal 21 giugno al 2 novembre 2016.
8) Buffoni, villani e giocatori alla corte dei Medici
Nella galleria Palatina di Palazzo Pitti arrivano una trentina di opere che raccontano soggetti bizzarri ricorrenti nelle collezioni medicee. Sono le cosiddette scene ‘di genere’ che permettevano di illustrare aspetti comici della vita sociale e di corte. Escono così dall’anonimato personaggi marginali e devianti come buffoni, contadini ignoranti o grotteschi, nani e giocatori di giochi tanto leciti che illeciti. La pittura ‘di genere’ diviene insomma lo strumento che permette all’arte di attingere alla realtà del mondo. A cura di Anna Bisceglia, Matteo Ceriana e Simona Mammana. Dal 9 maggio al 4 settembre.
9) Scoperte e Massacri. Ardengo Soffici e l’Impressionismo a Firenze
La prima monografica dedicata a Soffici (1879 – 1964) sarà occasione per ripercorrerne l’esperienza artistica di pittore, scrittore, critico d’arte e polemista che visse attivamente il suo tempo, venendo in contatto e talvolta in profondo, coraggioso contrasto con i coevi movimenti del panorama artistico italiano ed europeo. Il titolo della mostra, Scoperte e massacri allude a quello della raccolta dei testi di Soffici, pubblicati tra il primo e il secondo decennio del Novecento, riconosciuti oggi, assieme alle iniziative culturali da lui sostenute e organizzate (come la Prima mostra italiana dell’Impressionismo allestita a Firenze nel 1910), passi decisivi per il rinnovamento in chiave novecentesca dell’arte in Italia. Le opere in mostra (da Segantini a Cezanne, da Renoir a Picasso, da Degas a Medardo Rosso, da De Chirico a Carrà, oltre lo stesso Soffici), scelte sulla base delle predilezioni e delle avversioni esplicitate, saranno commentate da brani critici tratti dagli stessi scritti d’arte. A cura di Vincenzo Farinella e Nadia Marchioni dal 26 settembre all’8 gennaio 2017.
10) Sguardi sul Novecento. Disegni di artisti italiani tra le due guerre
Trentasette opere, fra disegni e stampe, per lo più mai viste dal pubblico, riferibili ai primi trent’anni circa del Novecento. Figure, volti, autoritratti. Opere che rivelano la complessità dei primi trenta anni del secolo e preannunciano i drammi futuri. Tra gli autori selezionati Jacques Villon, Alberto Giacometti, Anders Zorn, e ancora Ram e Thayat, Giovanni Costetti, Giuseppe Lunardi, Pietro Bugiani, Kurt Craemer, Primo Conti, Giuseppe Lanza del Vasto, Marino Marini. A cura di Marzia Faietti e Giorgio Marini dal 17 maggio al 4 settembre 2016 nel Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
11) Ai Weiwei
Protagonista di mostre presso i più importanti musei internazionali, quali il Martin-Gropius-Bau di Berlino, l’Hirshhorn Museum di Washington D.C., la Tate Modern e la Royal Academy di Londra, Ai Weiwei è considerato uno dei più celebri artisti viventi, che negli ultimi anni ha associato il suo nome a importanti battaglie politiche per la libertà di espressione e la difesa dei diritti umani. Dal 23 settembre 2016 al 22 gennaio 2017 a Palazzo Strozzi.