Pistoia sarà la Capitale italiana della cultura 2017. Lo ha annunciato oggi pomeriggio il Ministro Franceschini al Mibact. Pistoia batte la concorrenza agguerrita di città come Spoleto, Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Taranto e Terni.
La motivazione, si legge su Exibart, “risulta decisamente sostenuta nei suoi elementi, tra relazioni del territorio, con un budget importante ma realistico, e per un progetto che sa interpretare le risorse esistenti”.
La candidatura di Pistoia è stata selezionata lo scorso mese di luglio, suscitando l’entusiasmo generale. Per l’occasione, si legge sul Tirreno di Pistoia, è stato stilato un ricco dossier nel quale venivano messe in evidenza non solo “le caratteristiche storiche, artistiche e culturali della città storica e del suo territorio diffuso” ma anche, e soprattutto, le “iniziative in programma per i prossimi anni, fra le quali, la grande mostra “Marino Marini. Emozioni visive“, le speciali edizioni dei “Dialoghi sull’Uomo” e di “Leggere la Città“, le celebrazioni per Ippolito Desideri, le stagioni teatrali e concertistiche, la produzione teatrale che sta muovendo passi significativi grazie all’Associazione teatrale pistoiese, il “Pistoia Blues“.
La vittoria comporta l’assegnazione di 1 milione di euro e l’esclusione dal Patto di Stabilità delle spese necessarie per realizzare i progetti.