MERCOLEDI’ 13

Struttura Birra: Dystopian society+Daeva

Dio Drone e Struttura birra si uniscono per una serata da far tremare i vetri: i Dystopian society si presentano in versione duo, armati di drum machine, dark, post punk e tanta tanta cattiveria. I Daeva invece sono tre, sembrano appena usciti dagli anni ’90, e sono il terrore degli amplificatori. Fanno rumore. Molto.

GIOVEDI’ 14

Wallace Pub: Babylon K

Nascono a Firenze nel 2013, unendo cinque anime musicali tutte differenti che finiscono per suonare con gente del calibro di Go!Zilla e Jack Of Heart. A gennaio dell’anno scorso pubblicano il primo EP. Continuano imperterriti. Vuole la leggenda, che amino la psichedelia.

VENERDI’ 15

Ex chiesa di San Giovanni: Francesco Biadene

Nasce nel 1990, nel 2015 vince il premio Indie Time del Marea festival, inizia a suonare la chitarra a 13 anni, fonda il Bingo Bongo Trio e ci vince pure il contest del Pistoia Blues Busker Festival 2010. E’ arrivato semifinalista al Rock Contest di Firenze e, a settembre, ha aperto per Mannarino a Prato. Ora arriva all’Ex chiesa di San Giovanni e presenta il suo nuovo lavoro, Dei Sentieri. Se avete bisogno di vincere qualcosa, chiamatelo.

Camelot 3.0: Nuur

I Nuur tornano con un set semiacustico al Camelot, dietro al Duomo. Ascoltate il loro nuovo disco che è uscito un mese fa, merita davvero tanto.

Capanno BlackOut: Electro friday con Mama dj

Zompettamenti vari e tanta gioiosità. Dopo Mama dj, arriva Luca Di Venere.

H2NO: Le luci della centrale elettrica

Un concerto minimalista da teatro. Minimalista, perché questo Con la chitarra e il computer va preso alla lettera: chitarra, voce e computer. E qualche luce. E basta. Da teatro perché vi toccherà stare parecchio attenti spegnere il telefonino e fare lo sforzo di chiudere la bocca e aprire le orecchie. Canzoni spogliate, riadattate e suonate. Così. Cliccate sul link per sapere come prenotare per la serata.

No cage: Surgical beat bros+Helka wu?+Djeco+About blanque

Antonio Zitarelli e Fabio Recchia, rispettivamente batteria dei Mombu e tastiera dei Germanotta youth, si uniscono in un duo al No Cage di Prato: i Surgical beat bros sono sperimentali. Molto sperimentali. Sperimentali forte, proprio. Assisteremo poi al debutto del progetto About Blanque, due ambient sperimentale, al rumore organizzato dei Djeco e al live degli Helka Wu?, che sono cattivi, fanno noise e sperimentano pure loro.

Exenzia: X-kid+Mutt

Le tribute band di Green day e Blink 182 su un palco solo? Poi sarà il caso che usciate a correre nudi. Sarebbe magnifico. A seguire, dj set a tema ’80-’90.

SABATO 16

Capanno BlackOut: Linea77+La Colpa+Stanley Rubik

Arriva l’Inrinight al Capanno Blackout di Prato: una delle migliori etichette discografiche italiane spara le sue cartucce una dietro l’altra, sfoderando gli ormai storici Linea 77, il power trio math rock degli Stanley Rubik e i La Colpa, rumorosi come pochi. Seratone, al Capanno! Cliccate sul link per sapere tutto quello che c’è da sapere sui biglietti.

H2NO: Etruschi from Lakota

Vincitori del Premio Buscaglione e del FAWI 2013, il loro secondo disco è datato 2015 e si chiama Non ci resta che ridere, e segue I nuovi mostri, uscito nel 2013. Emersi come una delle next big things del panorama musicale dello stivale, pare che i loro live siano imperdibili. Vediamo.

Exenzia: Fuck you, we rock festival

Cinque band presentate sul palco da Orme radio, apertura cancelli alle 20:30, buffet, stand con merchandise, dischi e, per la gioia degli smanettoni delle chitarre, pedali, effetti e altri giochini meravigliosi. Sul palco, in ordine, lo street metal dei Junkie dildoz, l’hard rock dei Lucky bastardz, il rock n’roll alcolico dei Dirty rockers, l’hard n’heavy dei Mantra e, il chiusura, il hard rock dei Drunker rollerà, che raggiungono gradazioni alcoliche che nemmeno il centerbe. Vi siete persi Los Angeles negli anni ’80? Adesso ce l’avete.

Cycle: Victim of the system

Tribute band dei System of a down. Non crediate che sia facile, essere la tribute band dei System of a down.