Allora passate le feste, finiti gli stravizi, i pistacchi, le noccioline…i panettoni riciclali per altri…bisogna pensare a cibi depurativi per riportare fegato e lonze a…ricordi com’erano l’estate scorsa? Ecco più o meno come allora. Bisogna quindi tuffarsi nelle verdure, crude, cotte, al vapore, alla griglia.
Le Barberosse, note per le loro proprietà ipotensive sono proprio quel che ci vuole.
Per incentivarne il consumo a chi stanno antipatiche ho trovato un sistema, per me nuovo, di cuocerle.
Cerca, è proprio il caso di dirlo, delle Barbe Rosse Crude, ho scoperto che precotte sono dovunque, ma crude sono diventate un prodotto di nicchia, a meno che tu non abbia o conosca qualcuno con un orto.
Meglio se scegli delle barbe di media misura, non enormi, togli le foglie, le lavi, e senza sbucciarle le deponi in una teglia per il forno, le ricopri di sale grosso e le inforni in forno preriscaldato a 150° per un’oretta, dipende dalla misura delle barbe. Volevo ricordarti di non usare le teglie in alluminio usa e getta, perché non vanno bene a contatto con questa quantità di sale.
Trascorso il tempo di cottura tirale fuori dalla crosta di sale dagli una spolverata, senza lavarle, e dopo fatte a spicchi condiscile, sale no, ma olio, pepe e limone che aiuta l’assimilazione del ferro di cui sono ricche.
Ottime come contorno ma anche da sole, molto più buone delle cugine lessate.
Non ho provato a cuocere in crosta altri tipi di verdure, bisogna conoscere il loro assorbimento di sale, i tempi di cottura… ma lo farò sicuramente, provaci anche tu, sarà divertente.
Lorena